Sbarca in Italia il servizio di pubblicazione e vendita on demand

Con la convinzione che NOVE libri su DIECI vengono rifiutati dagli editori non perché sono scritti male, ma perché non hanno mercato, Bob Young lancia in Italia la sua creatura: lulu.com
Non è il nome dell'ultima starlette ma un'idea rivoluzionaria e molto seria. Il sito, infatti, promette la possibilità a chiunque di pubblicare, promuovere e vendere le proprie fotografie, cd musicali, cortometraggi, opuscoli, saggi, o raccolte di poesia con la filosofia open source. Basta registrarsi e, seguendo le istruzioni, definire titolo, edizione, formato, autore, copertina e prezzo, caricare il testo… e pubblicare "l'opera" facendone scaricare una copia in pdf, oppure metterlo in vendita solo in formato stampa, cd, o dvd.
Ricevuto l'ordine, lulu. com si preoccuperà di farlo stampare in Spagna o in Inghilterra e di recapitarlo al cliente. Si chiama print-on-demand, ovvero stampa-su-richiesta. Lulu.com stampa solo gli esemplari che vengono venduti. C'è un prezzo fisso per i costi di produzione che varia dai 5 ai 10 euro e una commissione pari al 20% sui diritti d'autore. Al centro della politica di lulu.com c'è chi scrive l'opera. L'autore decide il prezzo aumentando o diminuendo i diritti, ma non deve più fare i conti con l'editore, solo con il mercato e i quindi i lettori.
Lulu è il fornitore di libri print-on-demand con la maggiore crescita al mondo, circa 55.000 titoli disponibili e oltre 1.500 nuovi titoli presentati ogni settimana.
La politica di Lulu.com è conveniente per tutti: editore, autori e lettori. (StELIA)
Per informazioni:
www.lulu.com/it
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