Stallman, filosofo del Free Software, ad Ingegneria

Stallman, filosofo del Free Software, ad Ingegneria

Due giorni in Ateneo per parlare di free software, ovvero di libertà di ricerca, opportunità di sviluppo e tutele dei diritti civili.

La Federico II insieme con il Consorzio CRIAI (Consorzio di Ricerca per l'Informatica e l'Automazione Industriale) ha inviato in Ateneo  Richard Stallman, ricercatore americano padre della filosofia del free software. Formulata agli inizi degli anni Ottanta, la filosofia del free software nacque in un preciso momento: quando lo sviluppo del software cominciò a passare di mano dalle università alle aziende, con il conseguente moltiplicarsi di clausole e limiti che imponevano ai programmatori di mantenere il segreto sui metodi utilizzati per lo sviluppo di sistemi e applicazioni. Da qui le aziende cominciarono a difendere i propri diritti d'autore e ad assicurarsi il controllo dei propri clienti.

Per far fronte ai limiti posti alla circolazione libera dei software nasce, nel 1983, il progetto GNU fondato dallo stesso Stallman con l'intento di creare un sistema operativo completamente libero, al quale si arrivò, nel 1991, con la realizzazione di GNU/Linux, un software liberamente distribuibile e modificabile.

Intorno all'interessante argomento, l'Ateneo ha organizzato due momenti di discussione: il primo, giovedì 23 marzo alle ore 10 nell'aula magna del Politecnico della Facoltà di Ingegneria in Piazzale Tecchio, sarà dedicato a studenti, docenti ed appassionati. 
Dopo il saluto del preside della Facoltà di Ingegneria Edoardo Cosenza, la parola passerà a Richard Stallman che terrà una lezione dal titolo Free Software in Ethics and Pratice.

La seconda giornata, venerdì 24 alle ore 9 al centro Congressi di Ateneo in via Partenope, sarà invece maggiormente indirizzata alle aziende, agli enti e alla ricerca. Dopo il saluto del rettore Guido Trombetti, il ricercatore americano terrà una lezione dal titolo The danger of software patents alla quale seguirà un workshop dal titolo "Free Software: è una reale opportunità per l'Europa?".
Moderato dal professore Giorgio Ventre, all'incontro interverranno Vittorio Pagani, direttore dell'Osservatorio sull'Open Source del Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione, Umberto De Julio, partner del Fondo di Investimenti Pino Partecipazioni, Renzo Davoli, ordinario di Informatica all'Università di Bologna ed altri esperti del settore. Al centro della discussione le tematiche strettamente legate al Software Libero analizzate dai più differenti punti di vista: libertà di ricerca, opportunità di sviluppo, tutela dei diritti civili.

L'evento verrà trasmesso in streaming su Internet grazie ai servizi offerti dal CSI. La partecipazione alla due giorni è libera. (a.m.)



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