Laurea, secondo giudici si può conseguire in due anni

È possibile laurearsi anche solo dopo due anni accademici se sono stati maturati tutti i crediti necessari per conseguire la laurea. È quanto ha stabilito il Consiglio di Stato, respingendo il ricorso dell'Università degli studi di Lecce contro l'ordinanza del Tar della località pugliese, che aveva accolto le ragioni di uno studente universitario.
Il giovane, che aveva terminato gli studi con notevole anticipo in soli due anni, conseguendo tutti i crediti contemplati dal piano di studi, si era vista negata la possibilità di sostenere l'esame di laurea normalmente previsto al termine di tre anni di corso. Di qui il ricorso al Tar Lecce, che in primo grado gli ha dato ragione, e l'appello al Consiglio di Stato che ha confermato la decisione del giudice di prime cure.
Secondo i giudici amministrativi, in seguito alla riforma universitaria che prevede per la laurea di primo livello un corso della durata normale di tre anni, quello che conta ai fini del conseguimento del titolo è aver maturato i crediti formativi richiesti. Il Tar, infatti, ha sostenuto che la legge 127/97 e il d.m. 509/99 'introducono il concetto innovativo di durata "normale" triennale dei corsi di laurea di primo livello, stabilendo che per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 180 crediti formativi universitari'. (apis)
Per informazioni:
www.giustizia-amministrativa.it
Redazione
c/o COINOR: redazionenews@unina.it |redazionesocial@unina.it
F2 Magazine – Università degli Studi di Napoli Federico II testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli. Aut. n. 41 del 5/11/2019