Sviluppo economico territoriale in Serbia

Sviluppo economico territoriale in Serbia

Da alcuni mesi opera nell'Ateneo il Centro Circle (Centre for International and Regional Cooperation for Local Economies) che promuove programmi internazionali di sviluppo per paesi poveri. Nasce da un accordo di programma tra l'Ateneo federiciano e tre organizzazioni Onu (UNESCO, UNOPS, UNDP) che sostengono il programma ART (Appoggio alle Reti Tematiche e Territoriali).

Tra i diversi progetti seguiti dal Centro c'è 'Circle in Serbia' che consiste in un intervento di cooperazione internazionale, di assistenza tecnica e di formazione in tre distretti della Serbia-Montenegro: South Backa, Sumadija e Smederevo, nell'ambito del programma delle Nazioni Unite, denominato Città-Città (uno dei programmi dell'iniziativa ART).
Il Centro, è coadiuvato da diversi partners quali il governo nazionale serbo, le municipalità e le agenzie di sviluppo economico locale (ASEL), due delle quali già operative.

Il programma prevede il supporto per:
1) la pianificazione strategica delle economie locali dei distretti;
2) la costituzione di partenariati stabili con le istituzioni economiche locali europee, in concomitanza con altri due progetti di Circle, uno finanziato dalla Regione Campania per lo sviluppo agro-industriale della South Backa, e l'altro finanziato dal Ministero dell'Economia e quattro patti territoriali italiani per la riconversione industriale della zona di Becej;
3) la nascita di una nuova ASEL nel distretto di Smederevo.

L'obiettivo è migliorare le capacità degli attori locali nella promozione e nel supporto ai processi di sviluppo economico, delle reti di piccole e medie imprese e dell'occupazione, favorendo in particolare le fasce più vulnerabili della popolazione. Attraverso sistemi organizzati di servizi, promossi ed erogati dalle ASEL, si vogliono riprodurre permanentemente le opportunità per lo sviluppo sostenibile dell'economia locale.

Il progetto, iniziato a Gennaio del 2005 e della durata di 12 mesi, ha già prodotto i seguenti risultati:
1) l'inaugurazione dell'ASEL di Smederevo entro le prossime settimane;
2) l'istituzione di un partenariato tra i sistemi territoriali della Regione Campania e il distretto di South Backa, attraverso la locale ASEL. Tale progetto innovativo sta rappresentando un modello di internazionalizzazione, di notevole interesse anche per altre regioni italiane, e già viene preso a riferimento nel contesto, per esempio, delle azioni comunitarie di prossimità;
3) l'istituzione di un partenariato tra patti territoriali italiani, Ministero italiano dell'economia e l'agenzia di sviluppo locale del distretto della South Backa;
4) l'organizzazione di tre brevi sessioni di formazione su pianificazione strategica e marketing territoriale nei tre distretti;
5) la revisione di una prima bozza del piano strategico del distretto di Sumadjia, e l'avvio piano di marketing territoriale della South Backa.

Il ruolo della Federico II è quello di mettere a disposizione la sua capacità di produrre e diffondere la conoscenza per creare strutture autosufficienti per la ricerca e la formazione.

Giancarlo Canzanelli



Redazione

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