Lo scorso 7 luglio, presso l'Orto botanico, nel corso di una cerimonia è stato scoperto il busto di uno dei suoi più illustri direttori, il professor Guglielmo Gasparrini. Nato nel 1804, si laureò a Napoli in Medicina Veterinaria dove insegnò botanica. Cominciò la sua carriera come allievo di Michele Tenore, fondatore dell'Orto.

Espulso dall'insegnamento per motivi politici, il 'ribelle napoletano' fu accolto a Pavia dagli austriaci, dove fu prima titolare della cattedra di Botanica e poi rettore dell'Università. A Napoli ritornò solo nel 1860 per ricoprire la cattedra di Botanica rimasta vacante per la morte di Michele Tenore.

La storia dell'antico busto che, è proprio il caso di dirlo, è stato 'scoperto' all'Orto è davvero singolare. 'Rimasto custodito per anni nel complesso di San Marcellino e Festo come anonimo -ha detto l'attuale direttore dell'Orto Paolo De Luca- è stato riconosciuto dal professor Lorenzo Varano, presidente dell'E.Di.S.U. Napoli 1 e spostato nell'Orto botanico '.

Dopo la cerimonia, cui ha partecipato il rettore Guido Trombetti, i visitatori sono stati accompagnati dal direttore tra i giardini in una visita guidata ai numerosi ambienti presenti nella struttura. "Uno degli elementi caratterizzanti dell'Orto -ha spiegato De Luca- è la presenza di una serie di percorsi comprendenti aree a carattere ecologico e settori espositivi in cui le piante sono riunite secondo un criterio sistematico". (apis)