Sententia legum tra mondo antico e moderno. È questo il titolo dell'opera realizzata dal professor Francesco Paolo Casavola, che si articola in tre volumi e che è stata presentata lo scorso 17 maggio nell'aula magna storica dell'Università di Napoli Federico II davanti ad una vasta platea di giuristi.
I tre volumi, Diritto romano, Metodologia e storia delle storiografie e Itinerari della civiltà giuridica sono pubblicati dalla casa editrice Jovene con nota di lettura di Federico d'Ippolito.

La manifestazione, organizzata dal Consorzio Interuniversitario Gérard Boulvert, è stata introdotta dal professor Luigi Labruna, che ha sottolineato il valore dei rapporti tra storia e diritto e l'importanza di quello romano per il giurista moderno. Al dibattito, preceduto dai saluti del rettore Guido Trombetti e del preside della Facoltà di Giurisprudenza Michele Scudiero, sono stati invitati a prendere parte Giuseppe Galasso, Antonio Guarino e Fulvio Tessitore.

'Già a scorrere l'indice dell'opera -ha detto Giuseppe Galasso- emerge l'ampiezza degli argomenti trattati dall'autore e la non comune larghezza del suo orizzonte culturale, sempre caratterizzato dalla preoccupazione di andare nella profondità metodologica degli studi giuridici.' (apis)