Nell'antico chiostro di S. Marcellino si è tenuto l'incontro con Michele Santoro promosso dalla Facoltà di Sociologia, nell'ambito del ciclo 'Storie & Protagonisti', a cura della Cattedra di Sociologia dell'Arte e della Letteratura.

L'iniziativa è stata incentrata sul tema: 'L'informazione e la politica. Media, pluralismo, democrazia'. Il celebre giornalista, attualmente deputato al Parlamento Europeo, ha risposto alle domande e alle sollecitazioni di Luigi Caramiello, docente della Facoltà particolarmente attento ai problemi della cultura e della comunicazione.

E' stata la Preside della Facoltà, Enrica Amaturo . a introdurre la discussione, porgendo il benvenuto all'illustre ospite e ai partecipanti. A presiedere autorevolmente questa importante iniziativa culturale è stato Giuseppe Cantillo , Presidente del Polo delle Scienze Umane della 'Federico II'.

L'incontro è uno dei momenti attraverso i quali la Facoltà di Sociologia si apre al dialogo con la città, col territorio e allo stesso tempo attiva il confronto degli studenti con esperienze concrete e importanti sul terreno professionale, culturale, politico.
Insomma, un'occasione di dialogo diretto con importanti protagonisti del nostro tempo.

E Michele Santoro è una delle figure che più hanno segnato la vicenda italiana degli ultimi anni. Partito come giornalista della carta stampata è divenuto l'inventore riconosciuto di un modo nuovo e originale di fare televisione. Il suo giornalismo, graffiante, pungente, irriverente, ha fatto epoca e scuola, suscitando approvazioni entusiastiche e critiche intense. Una cosa è certa, Michele Santoro è sempre stato capace di far discutere il Paese, i semplici cittadini, come gli esperti e gli addetti ai lavori, ed è sempre riuscito ad appassionare e coinvolgere grandi masse. Come ha confermato anche il suo risultato (oltre 800mila voti) alle elezioni del Parlamento Europeo, che lo ha visto ai primissimi posti nella graduatoria delle preferenze.