Con l'abbattimento delle frontiere e la nascita della Comunità Europea si è fatta avanti l'esigenza di dotare i titoli di studio di una doppia valenza, in modo di garantire l'equipollenza del titolo anche all'estero. E' questo ciò che accade agli studenti che scelgono di puntare sul doppio titolo.Atenei di Paesi diversi prendono accordi per permettere il riconoscimento del titolo in più Paesi mediante la laurea doppia o congiunta.Il percorso di formazione didattica prevede lo svolgimento degli studi nelle università coinvolte.Negli ultimi anni, con la riforma delle università che ha l'obiettivo di equiparare la formazione accademica italiana a quella europea, si è registrato un consistente incremento di questo tipo di studi. Nonostante l'incremento di tipi di studi coinvolti, infatti ormai i doppi titoli interessano tutte le aree disciplinari, in prevalenza le materie sociali e le tecnico-scientifiche, non sono ancora molti di studenti che aderiscono al programma. Infatti uno dei più antichi doppi titoli, il Time (Top industrial managers for Europe), che vede la partecipazione di 40 università tecniche europee (tra cui il Politecnico di Milano), ha laureato solo un migliaio di studenti in tutta Europa. Gli studenti interessati ad intraprendere questo tipo di percorso formativo e che desiderano, quindi, trasferirsi all'estero per metà del corso di laurea, possono chiedere informazioni presso l'ufficio orientamento di ateneo per verificare quali sono le opzioni disponibili nella propria università.