Quindici domande per valutare i prof.

La novità, anticipata dal ministro Moratti, è stata confermata ieri durante la conferenza stampa che ha ufficializzato l'insediamento del nuovo Consiglio nazionale degli studenti universitari. Il questionario, che verrà distribuito nei 77 atenei statali nei prossimi giorni, è suddiviso in cinque set per un totale di 15 domande relative all'organizzazione del corso di studi e del singolo insegnamento, alle attività didattiche, alle infrastrutture e al grado di soddisfazione. In particolare, il questionario, che sarà anonimo, permetterà di acquisire una serie di informazioni significative su alcuni aspetti cruciali della vita universitaria, come il carico didattico, il rispetto degli orari di lezione da parte dei professori, la reperibilità dei docenti al di fuori degli orari di insegnamento per chiarimenti e spiegazioni, la capacità dei professori di stimolare negli studenti l'interesse verso la disciplina insegnata, la chiarezza espositiva in aula, l'organizzazione complessiva degli insegnamenti rispetto ai periodi di riferimento, l'adeguatezza del materiale didattico, delle aule, delle attrezzature, il quadro d'interesse dello studente per la materia e il livello di soddisfazione personale. Le rilevazioni, una volta che andranno a regime saranno fondamentali per la definizione della programmazione e per individuare le priorità, in un quadro di miglioramento dei servizi didattici degli atenei, di monitoraggio e di valutazione dell'offerta formativa universitaria.
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