Il prestigioso premio "Einstein BIH Visiting Fellowship" per il 2016 è stato assegnato a Mario Nicodemi docente di Fisica Teorica del Dipartimento di Fisica 'Ettore Pancini' dell'Ateneo federiciano.

Il riconoscimento è conferito ogni anno ad un massimo di tre scienziati dalla Einstein Foundation e dalle Fondazioni Charité e von Humboldt in Germania. Quest'anno, oltre al Professor Nicodemi, sono stati premiati il Professor Brian Kobilka, Premio Nobel per la Chimica 2012, e il Professor David H. Gutmann, neurologo della Washington University.

Il premio è stato assegnato al Professor Nicodemi per la "comprensione della struttura spaziale della cromatina e la regolazione dei geni in varianti genomiche legate a malattie". E' la prima volta che il riconoscimento viene attribuito ad uno scienziato italiano.

Le Einstein BIH Visiting Fellowships hanno lo scopo di sostenere lo sviluppo di scoperte scientifiche di frontiera, e le interazioni col sistema della ricerca tedesco, finanziandone la prosecuzione e le applicazioni innovative con circa mezzo milione di euro.

Il team del Professor Nicodemi ha dato importanti contributi alla comprensione della complessa architettura tridimensionale del genoma umano e la sua connessione con la regolazione dell'attività dei geni. Usando approcci innovativi basati su tecniche di fisica dei polimeri e di biologia, il team ha mostrato come è possibile capire l'effetto delle mutazioni sulla struttura spaziale del DNA e quindi sul controllo dei geni, aprendo la strada a nuove tecniche di diagnostica e, in futuro, di trattamento di malattie come i disordini congeniti o il cancro.