Bruno Siciliano è Professore Onorario della Óbuda University

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Lunedì 5 settembre 2016, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico 2016/2017 presso la Liszt Academy di Budapest, Bruno Siciliano ha ricevuto il titolo di Professore Onorario della Óbuda University for his outstanding achievements in improving and increasing the international quality of education, scientific research and academic activities of Óbuda University.

Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato all'accademico fridericiano anche in virtù di una trentennale collaborazione con uno dei pionieri della robotica mondiale, lo scienziato ungherese Antal Bejczy scomparso lo scorso anno, e il suo team al Jet Propulsion Laboratory del California Institute of Technology a Pasadena. Negli anni più recenti, il professor Siciliano ha collaborato con i ricercatori dell'Antal Bejczy Center for Intelligent Robotics della Óbuda University. Il Centro fa parte, assieme al Centro Interdipartimentale di ricerca per la chirurgia robotica ICAROS di Ateneo diretto dal professor Siciliano e altri 23 gruppi selezionati in tutto il mondo, della da Vinci Research Kit Community coordinata dalla Intuitive Surgery per promuovere le ricerche sulla robotica chirurgica.

Il giorno successivo alla nomina, il professor Siciliano ha tenuto la lectio magistralis dal titolo Robots Moving Closer to Humans nell'ambito del simposio Recent Advances in Intelligent Engineering. Durante la relazione, ha presentato gli ultimi sviluppi di RoDyMan, acronimo di Robotic Dynamic Manipulation, il progetto di ricerca finanziato dall'European Research Council al Consorzio CREATE e condotto presso il PRISMA Lab del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell'Informazione dell'Ateneo. L'obiettivo è lo sviluppo di un robot di servizio capace di manipolare con destrezza oggetti elastici e morbidi che cambiano di continuo densità e forma. Se ne prevede l'impiego non solo in campo manifatturiero ma anche nell'assistenza alla persona, in campo medico-chirurgico, e in altre attività che comportino l'uso delle mani. Dato che per preparare una pizza serve una straordinaria destrezza manuale si è pensato di realizzare un robot pizzaiolo. È un tributo a Napoli, città all'avanguardia nella tecnologia robotica e nell'automazione, ma soprattutto nella cultura e nella gastronomia, di cui la pizza è simbolo e tradizione.

I costi del progetto sono stati in gran parte utilizzati per reclutare studiosi italiani e stranieri presso il PRISMA Lab. In un periodo dove si parla molto di fuga di cervelli, il progetto RoDyMan ha consentito a molti studiosi italiani, e in particolare napoletani, di restare nel proprio paese per migliorare le proprie competenze. Molti studenti d'ingegneria possono ora misurarsi con tecnologia prima presente solo all'estero. RoDyMan è riuscito inoltre ad attrarre validi ricercatori da tutto il mondo: il team del PRISMA Lab vanta ricercatori provenienti dalla Francia, dalla Turchia, dal Giappone, dall'Argentina, dal Messico,  dalla Corea e continuerà a reclutare fino alla fine del progetto, a metà 2018. Per quella data, l'auspicio è che RoDyMan sarà in grado di replicare la preparazione della pizza e aprire nuove frontiere per scenari e ricerche ancor più interessanti dal punto di vista sociale e umano. Sul canale YouTube del PRISMA Lab sono visibili diversi video dei risultati di ricerca e dell'ampia copertura mediatica di RoDyMan e degli altri progetti condotti dal team del prof. Siciliano, ambasciatore di un'eccellenza napoletana apprezzata in tutto il mondo.

Il professor Siciliano sarà uno degli speakers invitati all'evento organizzato da TEDxNapoli il prossimo 24 settembre a Palazzo Reale e proporrà un talk dal titolo Robotics & Napoli: The Art of Work & Play.
 

www.icaros.unina.it

www.rodyman.eu

www.prisma.unina.it

www.youtube.com/user/ThePRISMAlab

www.tedxnapoli.com/bruno-siciliano.html


Redazione

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