L'università Federico II ospiterà dal 25 al 29 luglio una Summer School a carattere internazionale nell'ambito del progetto Erasmus+ finanziato dall'Unione Europea Key Action 2: Strategic partnership "#empl-oi" - European Mobility Placements for Open Innovation -  coordinato per l'Ateneo Fridericiano dal professore Marco Maffei del Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni.

La summer school coinvolge 5 Atenei Europei - Università degli Studi di Napoli Federico II; University of Nice Sophia Antipolis, IAE Graduate School of Management; University of Lodz; University of Alcalà; Vytautas Magnus University - 2 networks - European University Foundation – Campus Europae (EUF-CE) e Erasmus Student Network (ESN) - e 4 aziende (Advantic Sistemas (Spagna), UAB Festo (Lituania), Lithuanian Business confederation (Lituania), Foundation for Promotion of Entrepreneurship (Polonia).

#Empl-oi propone uno schema in grado di fornire agli studenti competenze e abilità altamente richieste dal mercato del lavoro, favorendo un miglioramento delle prospettive occupazionali post-laurea. Proprio per questo la collaborazione tra le università e gli attori del mercato del lavoro rappresenta il cuore della ricerca e ambisce a realizzare best practices e linee guida immediatamente operative.

In tale prospettiva, la scuola rappresenta un primo momento di condivisione e coinvolgimento della componente studentesca sui temi dell'entrepreneurship. In particolare, saranno invitati studiosi dai cinque atenei partner, specializzati in tematiche di entrepreneurship (organizzazione, management, bilancio, controllo di gestione, controllo interno), al fine di proporre agli studenti selezionati per partecipare alla scuola, un quadro completo, sia dal punto di vista teorico che dal punto di vista pratico, utile a fornire gli strumenti necessari per trasformare un'idea brillante in una  vera e propria impresa. Inoltre, la scuola coinvolgerà alcuni esponenti del mondo delle professioni e delle imprese, sia italiani che stranieri, la cui presenza rappresenta senz'altro un valore aggiunto per l'evento.

Gli studenti lavoreranno sullo sviluppo di idee originali e, con l'ausilio di docenti provenienti da diversi Paesi europei, nonché sulla base delle conoscenze teoriche acquisite, verranno analizzati i workflow da loro prodotti. Saranno inoltre discussi criticamente i punti di forza e debolezza delle simulazioni create, anche alla luce di prestabiliti parametri ambientali, economici e sociali che delimitano l'idea progettuale.  Il programma formativo prevede una frequenza giornaliera per un totale di 30 ore. Il project work finale invece andrà ultimato e consegnato entro gennaio 2017.