La riscoperta dell'antico nella Calabria del Rinascimento
Si terrà il 12 aprile alle 10 alla BAU - Biblioteca di Ricerca dell'Area Umanistica, in Piazza Bellini 60, nella Sala Convegni, la Giornata di studi dal titolo 'La riscoperta dell'antico nella Calabria del Rinascimento: dialogo interdisciplinare e proposte di ricerca' a cura di Bianca de Divitiis, Antonio Milone, Paola Coniglio, Michela Tarallo.
L'incontro si pone l'obiettivo di riunire studiosi provenienti da ambiti diversi per riflettere assieme sulle peculiarità di una regione storica del Regno di Napoli, la Calabria, che in età rinascimentale viene attraversata da istanze sociali e culturali di notevole interesse che hanno meritato l'attenzione sempre crescente degli studiosi e per le quali saranno sicuramente utili ulteriori indagini e approfondimenti.
Promuovendo un approccio interdisciplinare, la giornata di studi ambisce a coinvolgere nel medesimo dialogo storici, filologi, storici dell'arte, archeologi, storici dell'architettura per riflettere su come, nel XV e nel XVI secolo, sia le maggiori comunità cittadine, tramite i rappresentanti delle loro élites colte, sia molte tra le principali famiglie feudali guardassero alla memoria locale magnogreca o, in vari casi, anche pre-greca come a un elemento fondante della propria identità. A tutti i livelli della vita culturale, l'umanesimo e il crescente gusto antiquario che si sviluppano ovunque nel Rinascimento europeo trovano in Calabria una declinazione che, in un dialogo costante con quanto avviene a Napoli, a Roma e in altri grandi centri fuori e dentro il Regno, enfatizza e valorizza il patrimonio storico e culturale delle colonie greche o del sostrato bruzio.
Per muovere ulteriori passi avanti nel percorso di studio sulla Calabria del Rinascimento, nella giornata di studi si intende riflettere su cosa sia stato fatto finora e su quali si rivelano invece i campi meno esplorati che si preannunciano di maggiore ricchezza e interesse.
La giornata di studi è parte delle attività del progetto Historical Memory, Antiquarian Culture, Artistic Patronage: Social Identities in the Centres of Southern Italy between the Medieval and Early Modern Period (HistAntArtSI), diretto da Bianca de Divitiis e finanziato dalla European Research Commission.
Redazione
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