Universities SHARE: Scholarly Heritage and Access to Research

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Le Università degli Studi di Napoli Federico II, Napoli L'Orientale, Napoli Parthenope, Salerno, Sannio e Basilicata hanno realizzato una comune piattaforma di accesso ai servizi bibliotecari condivisi, fortemente innovativa nel panorama italiano: SHARE (Scholarly Heritage and Access to Research).

La nuova piattaforma sarà presentata il 22 marzo 2016 alle 10.30 nell'aula Pessina della sede centrale dell'Ateneo federiciano in corso Umberto I.

La giornata verrà aperta dai saluti di Gaetano Manfredi, Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, Aurelia Sole, Rettore dell'Università degli Studi della Basilicata, Elda Morlicchio, Rettore dell'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale" , Claudio Quintano, Rettore dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope", Aurelio Tommasetti, Rettore dell'Università degli Studi di Salerno e Filippo de Rossi, Rettore dell'Università degli Studi del Sannio.

Alle 11.30 i Risultati del progetto con l'intervento di Roberto Delle Donne, Presidente del Centro di Ateneo per le Biblioteche "Roberto Pettorino" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II.

A seguire la Qualità delle piattaforme, qualità della cooperazione con Simonetta Buttò, Direttore dell'Istituto Centrale per il Catalogo Unico e Mauro Guerrini, Università degli Studi di Firenze.

SHARE offre:

  • il Catalogo collettivo in linked open data (SHARE Catalogue), il primo realizzato in italia secondo questa tecnologia; al catalogo ha aderito anche l'Università degli Studi del Salento di Lecce;
  • il sistema di Ricerca federata (information discovery), per l´accesso integrato alle rispettive collezioni, analogiche e digitali (SHARE Discovery);
  • le piattaforme comuni per l'editoria digitale ad accesso aperto (SHARE Press), per pubblicare riviste (SHARE Journals), libri elettronici (SHARE Books), prodotti, dati della ricerca e documentazione storica (SHARE Open Archive).

L'iniziativa nasce nell'ambito della Programmazione triennale 2013-2015: gli atenei hanno sottoscritto una Convenzione interuniversitaria e una Carta dei servizi bibliotecari e documentari volta a potenziare sia l'offerta di informazioni e documenti sia il supporto alla ricerca e alla didattica puntando sulla cooperazione interistituzionale. La convenzione interuniversitaria prevede il riconoscimento reciproco dei rispettivi utenti istituzionali quali utenti interni ai fini dell'accesso alla consultazione, al prestito e agli altri servizi erogati presso le rispettive sedi.

Attraverso il catalogo in linked open data, i sistemi di ricerca e le diverse piattaforme editoriali realizzate nell'ambito del progetto di cooperazione e di condivisione dei servizi SHARE, gli atenei convenzionati promuovono la cultura dell'apertura dei saperi e della scienza offrendo ai propri utenti e, in primo luogo, agli studiosi un insieme coerente di strumenti per compiere, pubblicare e rendere liberamente accessibile in rete, secondo standard internazionali, l'intero ciclo della ricerca: dalla raccolta alla classifica­zione dei dati, dalla loro strutturazione relazionale alla loro presentazione testuale, fino alla loro rielaborazione nell'ordine discorsivo di un articolo o di un volume.

 

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