Giovanni Covone con "Altre Terre" vince il Premio Asimov 2024

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"Altre Terre. Viaggio alla scoperta dei pianeti extrasolari" di Giovanni Covone, professore di astrofisica della Federico II, è il libro che quest'anno si aggiudica il Premio Asimov per la divulgazione scientifica, promosso dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e da numerosi enti e università, tra cui la Federico II.

La cerimonia di assegnazione del Premio è avvenuta nell'ambito del Salone del Libro di Torino, atto finale della nona edizione che ha visto più di 13mila studenti da 333 scuole partecipare nel ruolo giurati, a testimonianza di una sempre più solida collaborazione tra i mondi della scuola, della ricerca e della cultura. 

"Altre Terre", edito da Harper Collins, è il primo libro di Giovanni Covone. Racconta la lunga avventura della ricerca dei pianeti extrasolari, dagli "infiniti mondi" previsti da Giordano Bruno fino alle scoperte dei primi pianeti in qualche modo simili alla Terra, attraverso anche i numerosi passi falsi ed errori che sono parte integrante del processo di ricerca scientifica. Il libro è risultato vincitore tra gli altri quattro finalisti selezionati dalla commissione scientifica: "Dieci cose che ho imparato" di Piero Angela, "La Scorciatoia" di Nello Cristianini, "L'universo su misura" di Bonaventura, Colombo e Miluzio, "Clima 2050" di Annalisa Cherchi e Susanna Corti.

Il Premio Asimov è nato nel 2015 da un'idea di Francesco Vissani, fisico e ricercatore INFN dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso. È un premio per la divulgazione scientifica e un progetto per le scuole superiori, promosso con l'obiettivo di diffondere la cultura scientifica tra i giovani. Per questo motivo la giuria del Premio è composta dagli stessi studenti che hanno il compito di leggere, votare e recensire i libri finalisti selezionati dalla Commissione Scientifica. Inoltre, tutte le recensioni degli studenti sono valutate dalle Commissioni Scientifiche Regionali, che quest'anno hanno visto la collaborazione di oltre mille docenti e ricercatori delle scuole, dell'INFN, Università e il CNR. 


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