Scultura contemporanea: un libro e una mostra alla Federico II

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Un evento incentrato su due momenti: la presentazione di un volume e il vernissage di una mostra, entrambi dedicati al racconto della vita e della produzione artistica di quattordici scultori napoletani contemporanei. Si tratta del volume 'In giro per atelier. Prospettive della scultura contemporanea in Campania', a cura di Isabella Valente e Angelo Chianese - Guida Editore e della mostra 'La Scultura contemporanea incontra l'Università di Federico', a cura di Isabella Valente, dal 16 aprile al 16 maggio 2024.

Il doppio appuntamento è per martedì 16 aprile 2024 alle 17 nel Complesso San Pietro in Martire, Dipartimento di Studi Umanistici della Federico II, in via Porta di Porta di Massa 1.

Nel libro Marisa Ciardiello, Giovanni de Angelis, Clara Garesio, Vittorio Iavazzo, Giuseppe Labriola (LUCIO DDT ART), Christian Leperino, Rosaria Matarese, Antonio Nocera, Aulo Pedicini, Francesca Pirozzi (Ellen G.), Giuseppe Pirozzi, Domenico Sepe, Asad Ventrella e Salvatore Vitagliano hanno aperto i loro spazi creativi alla comunità, presentandosi non soltanto attraverso le loro opere, ma, soprattutto, condividendo le idee, le passioni e le impressioni sull'attuale mondo dell'arte.

Il volume è organizzato in quattordici sezioni, tante quanti sono gli scultori coinvolti. Per ognuna è stato elaborato il profilo biografico dell'artista, un'intervista, il catalogo con nove opere scelte e presentate con schede scientifico-divulgative, e una selezione bibliografica contenente l'elenco delle mostre più importanti. Una narrazione che percorre un arco temporale di oltre settant'anni, partendo dalla seconda metà del secolo scorso per arrivare fino ai giorni nostri.
 
Il libro sarà presentato nell'aula magna Pietro Piovani del Dipartimento di Studi Umanistici. Nella mostra, installata nel porticato del chiostro di San Pietro Martire, sarà esposta una selezione delle opere degli scultori presentati nel libro.
 
Tutti gli artisti con le loro opere sono raccontati anche nel portale dei beni culturali e sull'app PORBEC per tablet e smartphone scaricabile dagli store della Apple e di Google. E' inoltre attiva una prima sperimentazione di una nuova modalità di accesso alla fruizione del contenuto del libro, utilizzando un video interattivo che mediante gli algoritmi dell'intelligenza artificiale generativa (analoghi a quelli usati da chat gpt) risponde a domande di tipo testuale.
 
Mostra e volume sono un primo passo di un lavoro avviato da alcuni anni dalla professoressa Isabella Valente del DSU e dal suo gruppo di ricerca, con l'obiettivo di censire realtà fragili e a volte mutevoli quali sono gli atelier degli artisti operanti a Napoli e in Campania. La storia ci insegna, infatti, quanti studi di artista non esistono più, neanche nella memoria. È, pertanto, quasi un dovere morale eseguire una mappatura di tali luoghi, quali parti integranti della creatività degli artisti, documentandoli tramite immagini, video o altri media. Poiché il presente sarà il passato del prossimo futuro, tale documentazione assume un enorme valore per chi traccia l'evoluzione della produzione artistica del nostro tempo.
L'obiettivo del libro e della mostra è voler condividere con il pubblico la conoscenza di una parte dell'immenso tessuto artistico contemporaneo del territorio della Campania e la testimonianza diretta del profondo amore che gli artisti provano per ciò che creano e che realizzano.
Uno degli aspetti più importanti della valorizzazione dell'arte contemporanea attraverso un evento espositivo è l'indiscutibile effetto prodotto nel consegnare un racconto del presente agli studi del futuro.

Nell'anniversario degli 800 anni dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, il Dipartimento di Studi Umanistici apre le sue porte all'arte, invitando la cittadinanza a entrare e a condividere la conoscenza, frutto di ricerca scientifica e approccio multidisciplinare che da sempre lo caratterizza.

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