La musica che cura. Ciclo di incontri al DSU

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È dedicato alle funzioni terapeutiche della musica il ciclo di incontri che si terrà alla Federico II dal prossimo 22 marzo.

La musica che cura', promosso e organizzato dalle cattedre di Musicologia ed Etnomusicologia del Dipartimento federiciano di Studi Umanistici, l'iniziativa ha in programma sei incontri che coinvolgono musicoterapeuti, medici, ricercatori ed artisti.

‘Attraverso il racconto multidisciplinare esploreremo la storia di chi ha immaginato soluzioni innovative per migliorare la salute e il benessere di se' e della comunità con l'obiettivo di incoraggiare una maggiore consapevolezza della musica in contesti non convenzionali - spiegano i promotori -. Da sempre la musica è considerata un potente strumento per guarire il corpo, calmare la mente e alleviare le sofferenze. Ha un impatto significativo sul benessere fisico e mentale delle persone - sottolineano -. Il ciclo di incontri La musica che cura mira ad approfondire alcuni modi attraverso i quali l'uomo ha imparato a recuperare l'equilibrio, ridurre lo stress e a promuovere un ambiente di guarigione. Oggi più che mai le diverse manifestazioni del sapere hanno bisogno di stringere alleanze tra di loro per comunicare in modo efficace temi della nostra quotidianità che riguardano la salvaguardia e il benessere di ciascuno'.

Inaugurerà il ciclo Diana Facchini, musicologa, musicoterapeuta, direttore dell'Istituto formazione musicoterapia di Napoli che interverrà su ‘La Musicoterapia: strumento d'intervento per il benessere della Persona'. Introdotta da Simona Frasca, docente di Etnomusicologia della Federico II.

L'appuntamento è venerdì 22 marzo 2024, alle 15.30, nell'aula A3 nella sede di via Marina, 33 del Dipartimento di Studi Umanistici.

L'incontro successivo si terrà lunedì 8 aprile, alle 13.30. Di ‘Dolores Melodia, Fino all'urdemo suspiro' parlerà la cantattrice Antonella Monetti.

 

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