Uno studio italiano dimostra che COVID-19 aumenta il rischio di ipertensione

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"Incidence of new-onset hypertension before, during, and after the COVID-19 pandemic: a 7-year longitudinal cohort study in a large population" è il titolo della ricerca scientifica pubblicata su BMC Medicine, e condotta dal team guidato da Gaetano Santulli, docente di Cardiologia dell'Ateneo federiciano.

Lo studio, ha esaminato l'incidenza di nuovi casi di ipertensione in 7 anni, dal 2017 al 2023, evidenziando un significativo aumento del rischio di sviluppare ipertensione durante e dopo la pandemia.

L'analisi dei dati, su una popolazione di 206.857 persone ha dimostrato per la prima volta che l'incidenza di ipertensione tra gli adulti passa da 2.11% nel periodo pre-COVID-19 (2017-2019), a 5.20% nel triennio 2020-2022 ed a 6.76% nel 2023. Questi risultati sono stati confermati dopo opportune correzioni per eventuali fattori confondenti. Secondo il Prof. Santulli, questa importante scoperta indica la necessità di una maggiore attenzione allo screening dell'ipertensione che dovrebbe essere estesa all'intera popolazione.

L'articolo è disponibile gratuitamente al link.

 


Redazione

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