Materia - Il legno che non bruciò a Ercolano. Una passeggiata da re

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Aperta al pubblico a dicembre 2022, la Mostra Materia - Il legno che non bruciò a Ercolano che espone alla Reggia di Portici i reperti del Parco Archeologico di Ercolano, giunge al traguardo dei 6 mesi. Quasi 30.000 turisti hanno potuto fare un viaggio tra le bellezze lignee dell'antica Ercolano alla scoperta della Reggia di Portici, che grazie alla sinergia con il Parco registra presenze triplicate a confronto con lo stesso periodo dello scorso anno.

Protagonista indiscusso della mostra appunto il legno; Ercolano infatti non solo è l'unica città del mondo romano che conserva il suo antico fronte a mare e l'elevato delle case sino al secondo piano, ma è anche il solo sito romano a conservare in enormi quantità il legno come materiale di costruzione, di arredo e non solo. Lo si deve al particolare tipo di seppellimento, causato dalle ondate di fango vulcanico dell'eruzione del Vesuvio del 79 d.C.

Assolutamente unico il patrimonio di reperti dell'antico sito: dai serramenti come porte, finestre, tramezzi, fino ai soffitti, agli arredi, armadi, casse, tabernacoli, letti e tavolini in legno, frutto di un lavoro artigianale realizzato con grande perizia. L'accurata opera di restauro ha consentito il recupero di preziosissimi oggetti che, pur presentandosi, nella maggior parte dei casi, come legno carbonizzato, conservano la loro forma originale e la raffinatezza delle decorazioni intagliate.

"Tra il Parco Archeologico e la settecentesca Reggia di Portici, residenza di caccia della famiglia reale borbonica e sede del Herculanense Museum, tra i primi musei archeologici al mondo, progenitore del MANN e meta dei viaggiatori del Grand Tour, - dichiara il Direttore del sito archeologico Francesco Sirano – i visitatori possono godere di una doppia esperienza fantastica di conoscenza: gli incredibili mobili e arredi dell'antica Ercolano e la favolosa Reggia sospesa tra mare e il verde, sede da 150 anni di uno dei più importanti dipartimenti di Agraria d'Italia.

Il Direttore del Centro MUSA Stefano Mazzoleni dichiara: "Una mostra emozionante di reperti straordinari che si aggiunge al percorso di visita del sito museale integrato della Reggia di Portici, un luogo sorprendente per bellezza architettonica e artistica, di testimonianza archeologica e di esperienza scientifica, nell'anno in cui si celebrano i 150 anni della Scuola Agraria di Portici e che nei prossimi mesi vedrà anche l'allestimento dei Musei delle Scienze Agrarie nelle nuove sale restaurate dalla Soprintendenza nel piano nobile della Reggia."

L'esposizione - prodotta dal Parco Archeologico di Ercolano e che si avvale del contributo della Città Metropolitana di Napoli, oggi proprietaria della Reggia, del Dipartimento di Agraria e del Musa - Centro Museale Reggia di Portici dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, con lo sponsor di HEBANON Fratelli Basile 1830, e il cui allestimento è affidato alla società ACME04 - si articola in 6 sezioni, e sarà visitabile fino al 31 dicembre 2023 secondo i seguenti orari per la stagione estiva 9:30 – 19:00 (ultimo ingresso ore 17:30).

È possibile, con un unico biglietto integrato di € 15,00 visitare la il Parco Archeologico di Ercolano, Mostra Materia, la Reggia di Portici, l'Herculanense Museum, l'Orto botanico; mentre il biglietto per la mostra è di € 5,00.

Tutte le informazioni sul sito www.matreiainreggia.itwww.ercolano.beniculturali.it


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