E' stato pubblicato da Editoriale Scientifica il volume "Regionalismo differenziato: razionalizzazione o dissoluzione", frutto di una ricerca congiunta delle università campane. 

La ricerca, di cui questo volume raccoglie i risultati, considera il tema del regionalismo differenziato secondo una prospettiva interdisciplinare, nel dialogo tra costituzionalisti ed economisti: una scelta metodologica che è parsa necessitata dalla natura della differenziazione sulla base dell'esperienza storica della dislocazione dei poteri. L'obiettivo dello studio è quello di fornire al decisore politico i dati utili a fondare interventi di attuazione del terzo comma dell'art. 116 Cost. congruenti con i princìpi ordinamentali e sostenuti da un'adeguata analisi di impatto, dipanando l'intrico delle proposte spesso disallineate dalla Costituzione e delle ricostruzioni spesso logicamente fallaci.

La ricerca è stata condotta nell'ambito del progetto "Trasferimento di funzioni secondo il principio di differenziazione attuando l'art. 116 c. 3 Cost." (POR CAMPANIA - FSE 2014-2020), coordinato dall'Università di Napoli Federico II sotto la guida scientifica di Sandro Staiano e a cui hanno preso parte le Università del Sannio (responsabile scientifico Domenico Scalera), di Napoli "Parthenope" (responsabile scientifico Francesco Calza), di Salerno (responsabile scientifico Sergio Perongini), di Napoli Suor Orsola Benincasa (responsabile scientifico Tommaso Edoardo Frosini), di Napoli "L'Orientale" (responsabile scientifico Antonio Lopes), della Campania "Luigi Vanvitelli" (responsabile scientifico Lorenzo Chieffi).

Nell'ambito di questa ricerca si è sviluppato il sito dell'Osservatorio sul regionalismo differenziato, organismo istituito presso il Dipartimento di Giurisprudenza con D.D. n. 83 del 2 agosto 2019, e coordinato dal professore Sandro Staiano, che all'art. 2 dichiara: "Scopo dell'Osservatorio è il lavoro scientifico interdisciplinare da porre al servizio delle sedi della rappresentanza politica, per indicare ai legislatori, statale e regionali, soluzioni ragionevoli ed efficienti in materia di regionalismo differenziato, in conformità ai princìpi di autonomia e di unità della Repubblica stabiliti dall'art. 5 e dal Titolo V della Parte seconda della Costituzione, e all'ispirazione generale di questa al superamento delle diseguaglianze, con riferimento in ispecie alle asimmetrie economiche e sociali e alle fratture su base territoriale".

Collegandosi al sito dell'Osservatorio è possibile consultare una banca dati sul tema, che è in permanente aggiornamento.

È possibile effettuare il download dell'ebook ad accesso aperto in formato PDF a partire dal sito dell'editore.