Il "Progetto NERD? Non è Roba per Donne?" compie 10 anni

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Sono oltre 12.000 le studentesse delle scuole superiori di tutta Italia che vogliono partecipare all'edizione 2022 del "Progetto NERD? Non è Roba per Donne?". Obiettivo, acquisire alcune nozioni di base sul digitale e avvicinarsi alla tecnologia per dimostrare, soprattutto a loro stesse, che il digitale è roba per donne.
 
Il Progetto NERD? è un programma pro bono, creato nel 2012 da IBM in collaborazione con l'Università Sapienza, per sensibilizzare le ragazze tra i 15 e i 18 anni a intraprendere una carriera in ambito STEM e diffondere la passione per l'informatica al fine di orientare le loro scelte di studio universitario. Il progetto, animato dai volontari IBM, vuole mostrare come l'informatica sia una disciplina creativa, interdisciplinare e basata sul problem solving.
 
Infatti, anche se quest'anno i primi dati relativi alle iscrizioni universitarie delle studentesse italiane sono debolmente positivi con un aumento della loro presenza nella facoltà di ingegneria (+3,37%) e di informatica (+16,36%), i numeri sono ancora impietosi: le studentesse sono un sesto dei loro colleghi maschi. A livello globale, secondo una media del World Economic Forum meno del 30% delle studentesse intraprende un percorso universitario o post-universitario in questo campo. Inoltre, a giugno del 2020 l'Istituto di Statistica dell'UNESCO (UIS), depositario delle Nazioni Unite per le statistiche globali nei settori dell'istruzione, della scienza e della tecnologia, della cultura e della comunicazione, ha presentato gli ultimi dati su ricerca e sviluppo (R&S) e ancora una volta i risultati sono deludenti. Le donne sono circa il 30% dei ricercatori del mondo: studentesse e impiegate nei campi STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica) continuano ad essere sottorappresentate. 
 
L'uguaglianza di genere è un obiettivo strategico per favorire crescita economica e benessere. Inoltre, diminuire il divario esistente coglie la sfida promossa dagli obiettivi 4 e 5 dell'agenda 2030 degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, soprattutto in relazione allo studio. 
 
Al 'Progetto NERD?', giunto alla sua decima edizione, hanno aderito nel tempo 25 tra i maggiori Atenei italiani tra cui la Federico II e alcuni partner e associazioni, quali Intesa Sanpaolo, Enel, Generali, Kyndryl, Sistemi Informativi, Dock e associazioni come il Centro Elis, Soroptimist International d'Italia e SheTech.
 
Il bilancio nei nove anni già trascorsi ha visto la partecipazione di più di 17.000 ragazze, 1.250 scuole secondarie di secondo grado di tutto il territorio italiano, ed ha registrato aumenti considerevoli di iscrizioni in "rosa" nelle facoltà STEM delle Università italiane coinvolte, che vanno da un minimo del 15% a punte di eccellenza del 35%. 
 
Questa iniziativa rientra tra le buone pratiche di ciò che IBM definisce Good Tech, cioè un impegno improntato alla responsabilità e alla trasparenza dell'agire economico così come all'inclusività degli individui e del loro talento.
 
Durante il primo appuntamento del tour le volontarie di IBM, Kyndryl e di ciascuna Università, insieme ad alcune role model di Soroptimist incontreranno le studentesse delle scuole superiori per mostrare loro quali opportunità possono scaturire dall'essere delle esperte nel settore delle discipline STEM. Seguiranno i laboratori nazionali, in cui tutte le studentesse effettueranno due lezioni su come si istruisce un'intelligenza artificiale. Le ragazze, supportate dai volontari, avranno così la possibilità, in maniera semplice e divertente, di progettare e programmare un assistente virtuale cognitivo, sperimentando il "mestiere" dell'informatico. 
 
Organizzate in gruppi di 3-6, anche se appartenenti a scuole o residenti in città diverse, potranno sviluppare un assistente virtuale cognitivo su un tema di loro interesse, consegnando il loro elaborato entro il prossimo 15 aprile. Tutte le lezioni, vista la situazione pandemica ancora critica, si svolgeranno in modalità online.
 
Una commissione di cui faranno parte esperti di IBM, delle Università e specialisti dei partner valuterà poi i progetti consegnati prima della fine dell'anno scolastico 2021/2022. Quelli più meritevoli, che si distinguono per innovazione e livello tecnico, verranno premiati a fine corso con un workshop di tre giorni, presso le sedi di IBM, Banca Intesa Sanpaolo, Generali, Enel e Dock. 
 
Il progetto è riconosciuto tra i ‘Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento' (PCTO) promosso dal MIUR con 50 ore totali per ciascuna studentessa che termina il percorso. 
 
Il Progetto NERD? aderisce al manifesto Repubblica Digitale del Ministero dell'innovazione Tecnologica e Digitalizzazione e ha il patrocinio di Inclusione Donna.
 
Alla pagina del Progetto NERD? è possibile verificare le città tappe del tour.

Redazione

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