Abilitazione utenze

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Albo

I contenuti da pubblicare anche al sito sono sia quelli per i quali viene fatta esplicita richiesta sia alcuni il cui obbligo è delineato all'interno di appositi regolamenti di Ateneo; si procede come segue:

  • Contenuto:
    • Titolo: numero di repertorio + lo stesso che l'oggetto; per ottenere il numero di repertorio, compilare tutti i campi obbligatori e salvare in bozza: il sistema assegna automaticamente il numero.
    • Numero repertorio: non toccare: gestito dal sistema
    • Oggetto: usare forme precise come "Bando per prestazioni occasionale"
    • Struttura proponente: campo di testo con il nome della struttura che ha richiesto la pubblicazione: al momento è obbligatorio anche se non viene mostrato al pubblico
    • Dipartimento: scegliere un elemento solo se la struttura proponente è un Dipartimento (serve per fare in modo che il contenuto venga mostrato nel sito dipartimentale)
    • Titolo Documento Allegato: è la parte cliccabile; in questi casi si usa il nome ufficiale (es.: DR/2015/2945 del 28/08/2015) e non quello comunicativo (Bando, Allegato, Avviso...)
    • Documento allegato: selezionare il bando precedentemente caricato.
  • Date: NOTA: i campi sono spostati nel tab contenuto
    • Visibile dal: coincide con la data odierna
    • Visibile al: giorno in cui il repertorio scade il bando
  • Elementi collegati: al momento va cercata la struttura proponente; a regime non va valorizzato

Collaborazioni, Prestazioni, Consulenze

Nel caso la richiesta riguardi un bando deve essere creato (meglio se con copia) un nuovo contenuto di tipo avviso, come segue:

  • Contenuto:
    • Titolo: TipoContenuto_StrutturaPrononente_Anno_EvenutaleCodice
    • Titolo visualizzato: struttura proponente (nome esteso)
    • Contenuto completo: usare la formula "n. 1 incarico:" seguito dall'oggetto dell'incarico contenuto nell'articolo 1 del bando
    • Data di Pubblicazione: giorno in cui il contenuto va in linea
    • Data di Scadenza : giorno in cui scade il bando (vedere l'art. 7 del bando)
    • Etichetta Scadenza: scegliere sempre "Termine presentazione domande"
    • Titolo Allegato: è la parte cliccabile; per il bando di solito usare formule del tipo "Bando e allegati" seguiti dall'eventuale codice
    • Documento allegato: selezionare il bando precedentemente caricato. Il nome del file e la posizione segue la seguente convenzione:
      • Posizione: Cartella Lavoro -> tipo di bando -> Anno di scadenza -> Mese di scadenza (nella forma 01gen, 02 feb, 03 mar....)
      • Nome file: StrutturaPrononente_EvenutaleCodice_GiornoScadenza dove il giorno di scadenza è su due cifre.
  • Categoriazzione:
    • Pagina foglia: Collaborazioni, Prestazioni o Consulenze (sotto Ateneo -> Concorsi)
    • Sottosezioni pagine: Bandi attivi
  • Date:
    • Visibile dal: coincide con la data di pubblicazione (occhio all'orario!)
    • Visibile al: lasciare inizialmente senza scadenza automatica

A regime alla scadenza del bando il sistema dovrà automaticamente cambiare la categoria di sottosezione facendola diventare "Procedure in corso"; per ora va fatto a mano e i campi personalizzati non servono.

Nel caso di pubblicazione di una commissione o di un altro avviso che non sia di approvazione atti è sufficiente modificare il contenuto aggiungendo un nuovo allegato, indicando tra parentesi nel titolo la data di pubblicazione "(pubbl. il XX/YY/ZZZZ)"; di solito per le commissioni il nome del file è uguale a quello del bando, tolto il giorno di scadenza e aggiungendo l'abbreviazione "Comm" alla fine. Viceversa quando c'è un'approvazione atti e il conferimento incarico si opera in maniera analoga tenendo conto che l'abbreviazione finale è "AA" in un caso e "CI" nell'altro, ma va anche modificata la categoria che diventa "Procedure concluse" e la data di aggiudicazione dei campi personalizzati (pari alla data di pubblicazione del decreto). Dato che l'automatismo non funziona ancora deve essere modificata anche la da Visibile Al nela tab Date, ponendolo due mesi dopo la data di pubblicazione del decreto.

Quando pubblicare all'albo

Anche se chi chiede la pubblicazione se lo dimentica devono essere pubblicati all'albo:

  • Il bando, dalla data di pubblicazione fino alla data di scadenza dello stesso (anche se la richiesta è diversa).
  • Il decreto di nomina della commissione, dalla data di pubblicazione e per due settimane, se non diversamente specificato.
  • Il decreto di approvazione atti e quello di conferimento incarico, dalla data di pubblicazione e per due settimane, se non diversamente specificato; di solito questi due documenti sono trasmessi insieme o sono addirittura racchiusi in un unico file, quindi è possibile creare un unico numero di repertorio.
  • Il decreto di esclusione, dalla data di pubblicazione e per due settimane, se non diversamente specificato (Nota: pubblicazione molto rara).

Borse di ricerca

Nel caso la richiesta riguardi un bando deve essere creato (meglio se con copia) un nuovo contenuto di tipo avviso, come segue:

  • Contenuto:
    • Titolo: BR_StrutturaPrononente_Anno_EvenutaleCodice
    • Titolo visualizzato: struttura proponente (nome esteso)
    • Contenuto completo: usare la formula "n. 1 borsa :" seguito dall'oggetto dell'incarico contenuto nell'articolo 1 del bando
    • Data di Pubblicazione: giorno in cui il contenuto va in linea
    • Data di Scadenza : giorno in cui scade il bando (vedere l'art. 5 del bando)
    • Etichetta Scadenza: scegliere sempre "Termine presentazione domande"
    • Titolo Allegato: è la parte cliccabile; per il bando di solito usare formule del tipo "Bando e allegati" seguiti dall'eventuale codice
    • Documento allegato: selezionare il bando precedentemente caricato. Il nome del file e la posizione segue la seguente convenzione:
      • Posizione: Cartella Ricerca -> Borse -> Anno di scadenza -> Mese di scadenza (nella forma 01gen, 02 feb, 03 mar....)
      • Nome file: StrutturaPrononente_EvenutaleCodice_GiornoScadenza dove il giorno di scadenza è su due cifre.
  • Categoriazzione:
    • Pagina foglia: Borse di ricerca (sotto Ateneo -> Concorsi)
    • Sottosezioni pagine: Bandi attivi
  • Date:
    • Visibile dal: coincide con la data di pubblicazione (occhio all'orario!)
    • Visibile al: coincide con la scadenza del bando

Il sistema sposta automaticamente il bando tra gli scaduti. Nel caso in cui un bisogna pubblicare qualche avviso (commissione, avviso generico, conferimento incarico, graduatoria, approvazione atti) è sufficiente modificare il contenuto aggiungendo un nuovo allegato, indicando tra parentesi nel titolo la data di pubblicazione "(pubbl. il XX/YY/ZZZZ)"; di solito per le commissioni il nome del file è uguale a quello del bando, tolto il giorno di scadenza e aggiungendo alla fine l'abbreviazione "Comm", "G", "AA", "CI". Inoltre devono essere modificate il campo "Visibile al" del tab date e la categorizzazione "sottosezioni pagine"; in particolare:

  • Il "visibile al" va spostato a 30 giorni dopo la data di pubblicazione del corrente documento (di solito queste pubblicazioni avvengono quando il bando è già scaduto).
  • La categoria diventa "Avvisi" o "Graduatorie" a seconda del tipo di documento pubblicato.

I documenti relativi alle borse di ricerca non vanno mai pubblicate all'albo, salvo esplicita richiesta.

Chiamata dei docenti

Nel caso la richiesta riguardi un bando deve essere creato (meglio se con copia) un nuovo contenuto di tipo avviso, come segue:

  • Contenuto:
    • Titolo: copiare il codice del concorso (NB: solitamente ad un bando corrispondono n procedure, con n molto grande; inizialmente deve essere inserito solo un elemento).
    • Contenuto completo: copiare l'oggetto che è contenuto all'inizio del bando ed è presente anche nell'articolo 1.
    • Data di Pubblicazione: giorno in cui il contenuto va in linea
    • Data di Scadenza: giorno in cui scade il bando (di solito indicata via mail)
    • Etichetta Scadenza: scegliere sempre "Termine presentazione domande"
    • Titolo Allegato: è la parte cliccabile; per il bando di solito usare formule del tipo "Bando (DR...)"
    • Documento allegato: selezionare il bando precedentemente caricato. Il nome del file e la posizione segue la seguente convenzione:
      • Posizione: Cartella Docenti -> Chiamata -> Anno di scadenza
      • Nome file: CodiceConcorso_Bando
  • Categoriazzione:
    • Pagina foglia: Chiamata dei docenti (sotto Ateneo -> Concorsi)
    • Sottosezioni pagine: Bandi attivi
  • Date:
    • Visibile dal: coincide con la data di pubblicazione (occhio all'orario!)
    • Visibile al: lasciare inizialmente senza scadenza automatica

A regime alla scadenza del bando il sistema dovrà automaticamente cambiare la categoria di sottosezione facendola diventare "Procedure in corso"; per ora va fatto a mano e i campi personalizzati non servono.

Nel caso di pubblicazione di una commissione o di un altro avviso che non sia di approvazione atti è sufficiente modificare il contenuto aggiungendo un nuovo allegato, indicando tra parentesi nel titolo la data di pubblicazione "(pubbl. il XX/YY/ZZZZ)". Questo tipo di contenuto ha una particolarità legata al fatto che, come detto, ad un bando corrispondono più procedure che di fatto sono tra di loro completamente diverse: infatti, nel momento in cui viene nominata la commissione (cosa che avviene dopo la scadenza del bando) bisogna procedre con la moltiplicazione del contenuto: in pratica si parte dal primo contenuto e si procede a copiarlo e a modificarlo; inizialmente, oltre all'allegato, le uniche modifiche riguardano il contenuto completo, dove va inserito il numero di posti (di solito uno o al più due), il settore concorsuale, l'SSD e il Dipartimento, il titolo che diventa uguale non più a quello del bando, ma quello della singola procedura; quest'ultima ha di solito lo stesso nome del bando, seguita da _NrProgressivo: l'unica accortezza sta nel fatto che se il progressivo è su una cifra, va anteposto lo 0.

Per i nomi dei file si usa il nome della procedura, seguita da una sigla basata su questa convenzione:

  • Commissione: _Comm.
  • Avvisio di Rinvio: _AvvRinvio
  • Calendario: _Cal
  • Criteri di valutazione: _Criteri
  • Elenco delle attività: _ETP
  • Approvazione atti: _AA
  • Atti della Commissione: _GDRAA

Quando c'è un'approvazione atti si opera in maniera analoga e va anche modificata la categoria che diventa "Procedure concluse" e la data di aggiudicazione dei campi personalizzati (pari alla data di pubblicazione del decreto). Dato che l'automatismo non funziona ancora deve essere modificata anche la da Visibile Al nel tab Date, ponendolo a sei mesi dopo la data corrente.

Quando pubblicare all'albo

Anche se chi chiede la pubblicazione se lo dimentica devono essere pubblicati all'albo:

  • Il bando, dalla data di pubblicazione fino alla data di scadenza dello stesso
  • Il decreto di nomina della commissione, dalla data di pubblicazione e per due settimane, se non diversamente specificato.
  • Il calendario delle prove, dalla data di pubblicazione e per due settimane, ivi compresi i rinvii.
  • Il decreto di approvazione atti, dalla data di pubblicazione e per due settimane.

Ricercatori a tempo determinato

Nel caso la richiesta riguardi un bando deve essere creato (meglio se con copia) un nuovo contenuto senza modello, come segue:

  • Contenuto:
    • Titolo: copiare il codice del concorso
    • Contenuto: copiare l'oggetto che è contenuto all'inizio del bando ed è presente anche nell'articolo 1.
  • Categoriazzione:
    • Pagina foglia: Reclutamento ricercatori a tempo determinato (sotto Ateneo -> Concorsi)
    • Sottosezioni pagine: Bandi attivi
  • Date:
    • Visibile dal: coincide con la data di pubblicazione (occhio all'orario!)
    • Visibile al: lasciare inizialmente senza scadenza automatica

A regime alla scadenza del bando il sistema dovrà automaticamente cambiare la categoria di sottosezione facendola diventare "Procedure in corso"; per ora va fatto a mano e i campi personalizzati non servono.

Nel caso di pubblicazione di una commissione o di un altro avviso che non sia di approvazione atti è sufficiente modificare il contenuto aggiungendo un nuovo allegato, indicando tra parentesi nel titolo la data di pubblicazione "(pubbl. il XX/YY/ZZZZ)". Per i nomi dei file si usa il nome della procedura, seguita da una sigla basata su questa convenzione:

  • Commissione: _Comm.
  • Avvisio di Rinvio: _AvvRinvio
  • Calendario: _Cal
  • Criteri di valutazione: _Criteri
  • Elenco delle attività: _ETP
  • Approvazione atti: _AA
  • Atti della Commissione: _GDRAA

Quando c'è un'approvazione atti si opera in maniera analoga e va anche modificata la categoria che diventa "Procedure concluse" e la data di aggiudicazione dei campi personalizzati (pari alla data di pubblicazione del decreto). Dato che l'automatismo non funziona ancora deve essere modificata anche la da Visibile Al nel tab Date, ponendolo a sei mesi dopo la data corrente.

Quando pubblicare all'albo

Anche se chi chiede la pubblicazione se lo dimentica devono essere pubblicati all'albo:

  • Il bando, dalla data di pubblicazione fino alla data di scadenza dello stesso
  • Il decreto di nomina della commissione, dalla data di pubblicazione e per due settimane, se non diversamente specificato.
  • Il calendario delle provei, dalla data di pubblicazione e per due settimane.
  • Il decreto di approvazione atti, dalla data di pubblicazione e per due settimane.

Affidamenti e contratti di docenza

Nel caso la richiesta riguardi un bando deve essere creato (meglio se con copia) un nuovo contenuto di tipo avviso, come segue:

  • Contenuto:
    • Titolo: TipoContenuto_StrutturaPrononente_Sigla_EvenutaleCodice, dove sigla può essere qualcosa come AR (affidamenti retribuiti), INS (incarichi di insegnamento), AG (affidamenti gratuiti), ADI (attività didattica integrativa)...
    • Titolo visualizzato: struttura proponente (nome esteso)
    • Contenuto completo: usare formule generiche ed esplicitie come "affidamenti a titoo gratuito", "attività didattiche integrative", aggiungendo al più il nome del corso cui si fa eventualmente riferimento (es.: "- master in ...")
    • Data di Pubblicazione: giorno in cui il contenuto va in linea
    • Data di Scadenza : giorno in cui scade il bando
    • Etichetta Scadenza: scegliere sempre "Termine presentazione domande"
    • Titolo Allegato: è la parte cliccabile; per il bando di solito usare formule del tipo "Bando e allegati" seguiti dall'eventuale codice
    • Documento allegato: selezionare il bando precedentemente caricato. Il nome del file e la posizione segue la seguente convenzione:
      • Posizione: Cartella Docenti -> affidamenti o contratti -> Anno di scadenza -> Mese di scadenza (nella forma 01gen, 02 feb, 03 mar....)
      • Nome file: StrutturaPrononente_Sigla_EvenutaleCodice_GiornoScadenza, dove il giorno di scadenza è su due cifre.
  • Categoriazzione:
    • Pagina foglia: Affidamenti o Contratti di docenza (sotto Ateneo -> Concorsi)
    • Sottosezioni pagine: Bandi attivi
  • Date:
    • Visibile dal: coincide con la data di pubblicazione (occhio all'orario!)
    • Visibile al: coincide con la scadenza del bando

Il sistema sposta automaticamente il bando tra gli scaduti. Di solito non esistono avvisi per questi contenuti: al più essi vanno inseriti come ulteriore allegato. Esiste, invece, l'elenco degli assegnatari che viene inserito come html libero in un tab a parte: l'invio avviene anche a mesi di distanza, si tratta di semplici fogli di calcolo.

Quando pubblicare all'albo

Sia il bando che l'elenco degli assegnatari devono essere pubblicati all'albo, anche se non specificato nella richiesta: i bandi devono essere pubblicati per il medesimo periodo in cui sono pubblicati sul sito (cioè fino alla scadenza), mentre gli elenchi per 15 giorni.

Master, Specializzazioni, Perfezionamenti

Le richieste di pubblicazione relative a questo tipo di contenuto sono varie; ciascuna di esse può provenire da diversi uffici e in particolare:

  • Regolamenti e decreti istitutivi: dall'Ufficio Statuto, Regolamenti e Organi Universitari (anche se per le Scuole di Specializzazione questi contenuti si sono persi nei meandri dell'Ufficio)
  • Bandi di concorso, Graduatorie e Avvisi di carattere amministrativo:
    • Master: Ufficio Scuole di Specializzazione e Master.
    • Scuole di Specializzazione : Ufficio Scuole di Specializzazione e Master e Ufficio Scuole di Specializzazione di Area Medica.
    • Corsi di Perfezionamento: Segreterie Studenti
  • Avvisi di carattere di didattico: Dipartimenti e, in rari casi, Centri.

Tutto parte dal Decreto Istitutivo che reca il Regolamento e viene dall'USR; in tal caso deve essere creato, meglio se con copia, un nuovo contenuto di dipo Postlaurea, come segue:

  • Contenuto:
    • Titolo: TipoContenuto_StrutturaPrononente_Sigla_NomeCorso, dove la sigla è semplicemente l'acronimo del nome; tornerà utile per gli avvisi. In questo caso la struttura proponente è il Dipartimento o il Centro.
    • Nome corso: indicato nel regolamento
    • Livello: da indicare solo nel caso di Master
    • Direttore: di solito è indicato nel Regolamento; in alcuni casi è comunicato successivamente tramite protocollo, sempre dall'USR.
    • Titolo link Sito web e urlSito: Nel campo padre di solito si scrive "Sito web", nel figlio l'url completo
    • Numero posti: come indicato nel regolamento scrivere sia il massimo che il minimo
    • Costo: indicato nel regolamento (per le scuole valgono le normali fasce usate nei corsi di laurea)
    • Durata del corso: indicato nel regolamento
    • Crediti formativi: indicato nel regolamento (non presente nelle scuole di specializzazione)
    • Requisiti di ammissione: indicato nel regolamento
    • Sede del regolamento : indicato nel regolamento
    • Anno di isitituzione: regolarsi in base al decreto istitutivo: va indicato l'anno accademico e non quello solare.
    • Data scadenza domande: indicato nel bando di concorso
    • Data prove: indicato nel bando di concorso
    • Regolamento e allegatoRegolamento: nel primo indichiamo il numero di decreto, così come si usa nel protocollo (DR/ANNO/NR del XX/YY/ANNO); per quanto riguarda il secondo la cartella è Postlaurea -> Tipo corso -> Anno accademico. Il nome è di solito composto da StrutturaPrononente_Sigla_NumeroDecreto_01_R, dove Sigla è scelta come sopra.
    • Bando e allegatoBando: nel primo indichiamo il numero di decreto, così come si usa nel protocollo (DR/ANNO/NR del XX/YY/ANNO); per quanto riguarda il secondo la cartella è Postlaurea -> Tipo corso -> Anno accademico. Il nome del file è uguale a quello del regolamento, ma chiuso da un progressivo (01 o 02, di solito) e da "_B". Nel caso delle scuole di specializzazione, non essendo regolamento ed essendo le stesse molto meno numerose (di solito un unico bando arriva ad interessare molte scuole), si usa direttamente una sigla legata alla scuole: per es. MV indica tutte le scuole di Medicina Veterinaria, SSAM per tutte quelle di Area Medica, PL per le professioni legali.
    • Graduatoria e graduatoriaBando: vedi bando; l'unica differenza è che la sigla alla fine è "_G", anziché "_B" (e il progressivo è di solito 03 o superiore).
    • Note: contenuto libero a cura della redazione; di solito usato per indicare lo stato del corso
    • Sponsor: indicato nel regolamento
    • Obiettivi formativi: indicato nel regolamento
    • Modalità didattica: indicato nel regolamento
    • Svolgimento attività didattiche e formative: indicato nel regolamento
    • Presenza e impegno orario: indicato nel regolamento
  • Categoriazzione:
    • Dipartimenti: indicare il dipartimento proponente (se esistente); al momento la funzione è inutile, ma in futuro consentirà ai siti dei dipartimenti di ospitare questi contenuti
    • Pagina foglia: Regolamento didattico (sotto Ateneo -> Statuto e Normativa -> Regolamenti) e uno tra Master Livello 1, Master Livello 2, Perfezionamento, Specializzazione altre aree e Specializzazione area medica (sotto Didattica -> Poslaurea)
  • Pagina default dettaglio contenuto: scegliere la pagina in cui apparirà il contenuto.
  • Elementi collegati: inserire la struttura proponente (Centro o Dipartimento); andrebbe indicata anche la struttura che ha inviato la documentazione amministrativa (Segreteria studenti), ma al momento non sappiamo come fare

Per tutti gli altri documenti trasmessi, valgono le seguenti regole:

  • Atti relativi al concorso: tutti in un unico avviso separato
  • Avvisi di carattere didattico: in un unico avviso separato
  • Esami finali: in un unico avviso separato

Quindi ogni corso di solito ha al più tre avvisi (caso raro); in particolare per il concorso l'avviso è creato quando esce il bando, gli avvisi di carattere didattico all'inizio del corso o poco prima e gli esami finali con un'unica richiesta, raramente corretta. Nel caso peggiore (creazione ex novo) deve, quindi, essere creato (meglio se con copia) un nuovo contenuto di tipo avviso, come segue:

  • Contenuto:
    • Titolo: si copia il titolo del corso di cui sopra, aggiungendo al posto del nome del corso qualcosa che richiama il tipo di avviso e l'anno accademico; in questo modo cercando i contenuti per titolo e indicando solo la prima parte si potrà ottenere l'intera "storia" di un corso (scheda + avvisi)
    • Titolo visualizzato: o vuoto o come contenuto completo
    • Contenuto completo: usare formule sintentiche come "Anno Accademico: ammissione" oppure "Anno Accademico: esami finali "
    • Data di Pubblicazione: giorno in cui il contenuto va in linea
    • Data di Scadenza : giorno in cui scade il bando
    • Etichetta Scadenza: scegliere "Termine presentazione domande" o "Termine presentazione domande prorogato al" in caso di proroga
    • Titolo Allegato: è la parte cliccabile; per il bando di solito usare formule del tipo "Decreto, Bando e Modulistica" seguiti dall'eventuale codice
    • Documento allegato: selezionare il bando precedentemente caricato. Il nome del file e la posizione segue la seguente convenzione:
      • Posizione: Come il regolamento
      • Nome file: Come il regolamento, ma invece di 01_R usare 02_B
  • Categoriazzione:
    • Pagina foglia: uno tra Master, Perfezionamento, Specializzazione altre aree e Specializzazione area medica (sotto Didattica -> Poslaurea)
    • Sottosezioni pagine: Avvisi
  • Date:
    • Visibile dal: coincide con la data di pubblicazione (occhio all'orario!)
    • Visibile al: potrebbe coincidere con la scadenza del bando oppure essere successivo
  • Elementi collegati: selezionare il corso

Nel caso di ulteriori avvisi, si aggiungono semplicemente altri allegati, indicando la data di pubblicazione nel titolo allegato tra parentesi; i nomi dei file sono sempre uguali, cambiando solo la parte finale in cui viene messo un progressivo numerico e un acronimo che indica l'oggetto del documento (per esempio 03_G per la graduatoria, 04_ModIscr per il modulo di iscrizione, 05_Rata1 per la prima rata...); inoltre la data Visibile al viene via via postiticipata.

Quando pubblicare all'albo

Di solito l'Ufficio Scuole di Specializzazione e Master chiede sempre cosa pubblicare anche all'albo indicando con precisione la data di inizio e fine; per gli altri vale la regola che sono da pubblicare all'albo il bando e le eventuali proroghe fino alla data di scadenza, oltre alle graduatorie per 15 giorni.

Assegni di ricerca

Nel caso la richiesta riguardi un bando deve essere creato (meglio se con copia) un nuovo contenuto di tipo avviso, come segue:

  • Contenuto:
    • Titolo: TipoContenuto_StrutturaPrononente_Anno_EvenutaleCodice
    • Titolo visualizzato: struttura proponente (nome esteso)
    • Contenuto completo: copiare quanto riportato nelbando prima dell'articolo 1 e subito dopo il "Decreta".
    • Data di Pubblicazione: giorno in cui il contenuto va in linea
    • Data di Scadenza : giorno in cui scade il bando
    • Etichetta Scadenza: scegliere sempre "Termine presentazione domande"
    • Titolo Allegato: è la parte cliccabile; per il bando di solito usare formule del tipo "Bando, modulistica e calendario "
    • Documento allegato: selezionare il bando precedentemente caricato. Il nome del file e la posizione segue la seguente convenzione:
      • Posizione: Cartella Ricerca -> assegni -> Anno di scadenza -> Mese di scadenza (nella forma 01gen, 02 feb, 03 mar....)
      • Nome file: StrutturaPrononente__EvenutaleCodice_GiornoScadenza, dove il giorno di scadenza è su due cifre.
  • Categoriazzione:
    • Pagina foglia: Assegni di ricerca (sotto Ricerca -> Bandi nazionali)
    • Sottosezioni pagine: Bandi attivi
  • Date:
    • Visibile dal: coincide con la data di pubblicazione (occhio all'orario!)
    • Visibile al: lasciare inizialmente senza scadenza automatica

Il sistema non sposta automaticamente il bando tra gli scaduti: alla scadenza va cambiata la categoria Sottosezioni pagina mettendola in bandi scaduti e ponendo il campo Data Visibile Al a 30 giorni dopo. In caso di avvisi è sufficente modificare il contenuto aggiungendo un nuovo allegato, indicando tra parentesi nel titolo la data di pubblicazione "(pubbl. il XX/YY/ZZZZ)" e ponendo il campo Data Visibile Al a 30 giorni dopo; di solito per le commissioni il nome del file è uguale a quello del bando, tolto il giorno di scadenza e aggiungendo un'abbreviazione tipo "Comm", "CI", "AA"alla fine.

Quando pubblicare all'albo

È obbligatori pubblicare il bando ll'albo, anche se non specificato nella richiesta: i bandi devono essere pubblicati per il medesimo periodo in cui sono pubblicati sul sito (cioè fino alla scadenza).

Gare

Nel caso la richiesta riguardi un bando deve essere creato un nuovo contenuto di tipo Gare, come segue:

  • Contenuto:
    • Titolo: copiare il codice della gara
    • Titolo visualizzato: come titolo
    • Descrizione estesa : copiare l'oggetto della gara.
    • Data di Pubblicazione: giorno in cui il contenuto va in linea
    • Data di Scadenza: giorno in cui scade il bando (di solito indicata via mail)
    • Data di aggiudicazione: lasciare vuoto fino all'aggiudicazione dell'ultimo lotto
    • Titolo link bando: di solito valorizzare con "Bando"
    • Documento allegato: selezionare il bando precedentemente caricato. Il nome del file e la posizione segue la seguente convenzione:
      • Posizione: Cartella Ateneo -> Anno -> Codice Gara
      • Nome file: Bando
    • Titolo link Allegato: è la parte cliccabile; di solito è sufficiente copiare il nome del file senza estensioni
    • Documento allegato: selezionare il file precedentemente caricato. Il nome del file di solito è invariato rispetto a quanto trasmesso e la posizione segue la stessa convenzione del bando
      • Posizione: Cartella Docenti -> Chiamata -> Anno di scadenza
  • Categoriazzione:
    • Pagina foglia: Chiamata dei docenti (sotto Ateneo -> Gare -> In corso)
    • Sottosezioni pagine: Bandi attivi
  • Date:
    • Visibile dal: coincide con la data di pubblicazione (occhio all'orario!)
    • Visibile al: lasciare sempre senza scadenza automatica

Le gare rimangono nella medesima sezione fino all'aggiudicazione definitiva dell'ultimo lotto: una volta aggiudicata deve essere valorizzato il campo data di aggiudicazione, mentre va rimossa la categoria pagina foglia (la gara sparisce dal primo elenco). Per ogni aggiudicazione (di solito è unica) deve essere inserito un nuovo contenuto di tipo Avviso, valorizzato come segue:

  • Contenuto:
    • Titolo: CodiceGara_Aggiudicazione
    • Titolo visualizzato: Avviso di aggiudicazione
    • Contenuto completo: lasciare vuoto.
    • Data di Pubblicazione: giorno in cui il contenuto va in linea
    • Data di Scadenza : lasciare vuoto
    • Etichetta Scadenza: lasciare vuoto
    • Titolo Allegato: Avviso
    • Documento allegato: selezionare il bando precedentemente caricato. Il nome del file è Aggiudicazione e la posizione segue la convenzione della gara. Nota: di solito c'è anche il file firmato digitalmente.
  • Categoriazzione:
    • Pagina foglia: Aggiudicazioni (sotto Ateneo -> Gare)
  • Date:
    • Visibile dal: coincide con la data di pubblicazione (occhio all'orario!)
    • Visibile al: lasciare sempre senza scadenza automatica
  • Elementi collegati: selezionare la gara

Dopo sei mesi le aggiudicazioni devono essere rimosse manualmente: per farlo è sufficiente rimuovere la categoria pagina foglia dall'avviso.

Per ogni avviso (possono essere decine) deve essere inserito un nuovo contenuto di tipo Avviso, valorizzato come segue:

  • Contenuto:
    • Titolo: CodiceGara_Testo dell'avviso (di solito "Avviso di chiarimenti" o "avviso prossima seduta")
    • Titolo visualizzato: Testo dell'avviso per esteso
    • Contenuto completo: lasciare vuoto.
    • Data di Pubblicazione: giorno in cui il contenuto va in linea
    • Data di Scadenza : lasciare vuoto
    • Etichetta Scadenza: lasciare vuoto
    • Titolo Allegato: di solito "Avviso"
    • Documento allegato: selezionare il bando precedentemente caricato. Il nome del file è richiama il titolo visualizzato e la posizione segue la convenzione della gara. Nota: di solito c'è anche il file firmato digitalmente.
  • Categoriazzione:
    • Pagina foglia: Non valorizzare
  • Date:
    • Visibile dal: coincide con la data di pubblicazione (occhio all'orario!)
    • Visibile al: lasciare sempre senza scadenza automatica
  • Elementi collegati: selezionare la gara

Nota bene: così facendo ogni gara e ogni avviso ad esso relativa non scadono mai, ma è non più elencata 6 mesi dopo l'ultima aggiudicazione; conoscendo l'url si può visualizzare la storia completa della gara.

Quando pubblicare all'albo

Anche se chi chiede la pubblicazione se lo dimentica devono essere pubblicati all'albo:

  • Il bando, dalla data di pubblicazione fino alla data di scadenza dello stesso
  • L'aggiudicazione, dalla data di pubblicazione fino a sei mesi dopo.
  • Ogni altro avviso solo se specificato nella richiesta, di solito per due settimane.