"I Volti della Povertà in Carcere". Storie e immagini dietro le sbarre
C'è un'umanità anche dove credi possa non esistere: è questo il pensiero che nasce se si ha tra le mani "I Volti della Povertà in Carcere", testi di Rossana Ruggiero e fotografie di Matteo Pernaselci. Il volume è il frutto di quasi due anni trascorsi dagli autori presso il Carcere di San Vittore, a Milano.
Attraverso materiale fotografico ed interviste si è voluta mettere in luce una realtà spesso sconosciuta. Vi è tutta la povertà di vite dimenticate, in ogni sua sfaccettatura, così com'è emersa dai racconti di undici detenuti. Pubblicato da Edizioni Dehoniane Bologna, con la prefazione di S.E. Card. Matteo Zuppi e la postfazione del professore Filippo Giordano, "I Volti della Povertà in Carcere" è un progetto accompagnato da una mostra fotografica, che girerà l'Italia per tutto il 2025, sotto il patrocinio del Giubileo su concessione del Dicastero per l'Evangelizzazione.
Attraverso materiale fotografico ed interviste si è voluta mettere in luce una realtà spesso sconosciuta. Vi è tutta la povertà di vite dimenticate, in ogni sua sfaccettatura, così com'è emersa dai racconti di undici detenuti. Pubblicato da Edizioni Dehoniane Bologna, con la prefazione di S.E. Card. Matteo Zuppi e la postfazione del professore Filippo Giordano, "I Volti della Povertà in Carcere" è un progetto accompagnato da una mostra fotografica, che girerà l'Italia per tutto il 2025, sotto il patrocinio del Giubileo su concessione del Dicastero per l'Evangelizzazione.
Il volume, dopo Milano, Roma e Firenze, arriva a Napoli dove verrà allestita anche la mostra di molte delle fotografie che tracciano la linea del racconto. Il libro e la mostra, finanziata dal Centro di Servizio di Ateneo per il Coordinamento di Progetti Speciali e l'Innovazione Organizzativa (Coinor) della Federico II e dal Piano Universitario Penitenziario (PUP), saranno presentati l'8 maggio 2025, alle 11, presso il Dipartimento di Scienze Sociali della Federico II, diretto dalla professoressa Dora Gambardella, e si inserisce in un progetto di collaborazione tra le varie realtà carcerarie voluto dal professore Michelangelo Pascali che, nello stesso dipartimento, insegna Sociologia della Devianza e coordina il Corso di perfezionamento in Giustizia riparativa.
La mostra sarà ospitata presso l'Ateneo fino al 16 maggio 2025 e sarà possibile visitarla liberamente negli orari e giorni di apertura della struttura in vico Monte di Pietà, 1.
L'iniziativa gode della partnership del Polo Universitario Penitenziario (P.U.P.) e rientra tra le iniziative del Giubileo della Speranza indetto da Papa Francesco per l'anno in corso.
Assieme ai professori Gambardella e Pascali dialogherà con gli autori don Tonino Palmese, Garante dei detenuti del Comune di Napoli e presidente della Fondazione Polis. Ci sarà anche la testimonianza di Manuela Renzi, una volontaria del carcere di Rebibbia; alla voce di Rosario Tronnolone sarà affidata la lettura di alcuni brani tratti dal libro. L'incontro sarà moderato dall'avvocato Giuliana Sepe, presidente del Forum Provinciale delle Associazioni Familiari di Napoli, del cui patrocinio morale l'evento si avvale.
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