Briciole di pane

Notizia

Filologia e storia della letteratura

locandina

E’ in programma, dal 18 al 20 settembre 2025, a Napoli, il convegno SFLI 2025, Società dei Filologi della Letteratura Italiana sul tema Filologia e storia della letteratura.

Cinque sessioni in tre giorni che avranno inizio il 18 settembre nell'Aula Magna della Scuola Superiore Meridionale, in via Mezzocannone, 4. Apriranno i lavori alle 10 Matteo Lorito, Rettore Università degli Studi di Napoli Federico II, Arturo De Vivo, Responsabile della Scuola Superiore Meridionale, Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli e Presidente ANCI, e Andrea Mazzucchi, Presidente della Società dei Filologi della Letteratura Italiana.

Fin dal suo atto di nascita, la tradizione filologica italiana promuove un metodo critico che coniuga l’accertamento dei dati testuali e il rigore delle ricostruzioni genealogiche con l’interpretazione e la corretta collocazione dei prodotti letterari in una visione storiografica complessiva.

Il convegno SFLI 2025 intende incoraggiare una riflessione condivisa tra studiosi e studiose di filologia e di storia della letteratura, per tornare a interrogarsi intorno al rapporto stringente che le pratiche editoriali, lo studio della tradizione e l’esegesi dei testi intrattengono con la ricostruzione dei processi che investono le forme, le poetiche, gli autori, le istituzioni e i fenomeni culturali nel tempo. I contributi proporranno riflessioni metodologiche e casi di studio relativi all’intero arco della nostra tradizione letteraria (dal Duecento alla contemporaneità) con uno sguardo vòlto a discutere le ricadute che la prassi ecdotica e la consapevolezza della storicità dei testi possono avere sull’articolazione del canone, sulle esigenze della periodizzazione, sulle implicazioni geografiche dei processi storici, sulla definizione di categorie utili alla piena comprensione dei fenomeni di continuità e di frattura che caratterizzano i fatti letterari nella lunga durata.

L’obiettivo è quello di verificare il ruolo della critica testuale e dei suoi strumenti di lavoro nel sistema dei saperi umanistici attraverso il dialogo serrato non solo con le altre discipline (dall’italianistica alla storia della lingua, dalla storia alla teoria letteraria e alle letterature comparate, dalla filologia romanza alla contemporaneistica) ma anche con le sollecitazioni che provengono dai dipartimenti di studi umanistici fuori d’Italia, dove la specificità della moderna ricerca filologica è chiamata a misurarsi – e auspicabilmente a integrarsi – con prospettive metodologiche che si vogliono complementari, come la storia sociale e della mentalità, gli studi culturali, gli studi di genere e così via.

Programma dettagliato della tre giorni

 


A cura di Redazione c/o COINOR: redazionenews@unina.it  |  redazionesocial@unina.it

Allegati