RETURN – Multi-Risk Science for Resilient Communities, l'evento conclusivo

Dal 3 al 5 dicembre 2025, la stazione marittima di Napoli ospita l’evento conclusivo di RETURN – Multi-Risk Science for Resilient Communities, il partenariato esteso PNRR (con capofila l’Università Federico II) che, grazie a un investimento di 115 milioni di euro, ha riunito la più ampia comunità scientifica italiana dedicata allo studio integrato dei rischi naturali (sismici, vulcanici, idrogeologici), antropici e alla resilienza dei sistemi territoriali.
Articolato in 8 spoke tematiche – unità operative specializzate su specifici settori del rischio, dal monitoraggio costiero e idraulico alla protezione del patrimonio culturale e alla gestione urbana – e sviluppato da 26 partner principali (oltre 60 partner aggiuntivi dai bandi a cascata), RETURN ha operato per 41 mesi coinvolgendo complessivamente oltre 800 ricercatori, tra cui 350 ricercatori dei partner principali e 126 Ricercatori a Tempo Determinato (RTDA), con una rappresentanza femminile superiore al 40%.
Grazie a questa organizzazione è nata una comunità scientifica al servizio della sicurezza, capace di integrare competenze multidisciplinari e di fornire strumenti concreti ai territori, anche avvalendosi del potenziale divulgativo dei new media.

“RETURN ha creato una comunità scientifica allargata, che integra competenze tecnologiche con quelle delle scienze economiche, umane e sociali. - Dichiara il Presidente della Fondazione Return Andrea Prota - Una comunità ora al servizio del Paese per migliorare la previsione, la prevenzione, la gestione e il monitoraggio dei rischi tramite metodologie, soluzioni e tecnologie mature, validate e immediatamente applicabili nei territori. RETURN è dunque lo strumento in cui la ricerca incontra l’azione concreta, trasformando conoscenza in resilienza per il nostro Paese”.