Progetti di ricerca e finanziamenti europei

“Progetti d'Europa in Italia—Le linee di ricerca SH (Social Sciences and Humanities) e lo European Research Council” è un’iniziativa congiunta delle Università L’Orientale e Federico II , ideata e diretta da Florinda De Simini e M. Chiara Scappaticcio, entrambe Principal Investigator di Progetti ERC presso i loro Atenei, rispettivamente
Professore associato di Storia dell'India e Professore Ordinario di Lingua e Letteratura Latina.

L'iniziativa si terrà il 27 novembre nel Complesso Monumentale Monteverginella in vico Santi Filippo e Giacomo 21a, dalle 9 e il 28 novembre nella Biblioteca di Ricerca di Area Umanistica (BRAU) in piazza Bellini, 60, dalle 9.30.

Si tratta di un'occasione unica a livello nazionale perché ha per finalità una riflessione sulle linee di ricerca di ambito umanistico finanziate in seno allo ERC e radicate in Atenei italiani: non si tratta di un semplice incontro informativo, ma di un vero e proprio dibattito scientifico che, radicato nel presente, punta lo sguardo verso il futuro della ricerca umanistica in Italia.

Gli interventi introduttivi saranno tenuti da Fabio Fava, Consigliere del Ministro per la ricerca e l'innovazione in ambito europeo (MUR), e da Flavia Cumuli, Responsabile dell'Area 'Humanities' dell'ERC-Executive Agency (ERCEA). Le rispettive giornate, in Orientale ed in Federico II, saranno aperte dai Rettori dei due Atenei, Roberto Tottoli e Matteo Lorito, e dai loro delegati alla ricerca, C. Maria Laudando e Lorenzo Marrucci, nonché dai saluti di Gala Maria Follaco (Vice-direttore del Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, UniOr) e di Andrea Mazzucchi (Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, UniNa) e Nicola Madonna (Direttore della Biblioteca di Ricerca di Area Umanistica).

Relatori saranno Principal Investigators di progetti ERC di settore SH5 e SH6 e si alterneranno in tavoli scientifici moderati da studiosi di chiara fama internazionale; due tavoli tecnici, animati da illustri personalità del settore amministrativo locale e nazionale, toccheranno aspetti determinanti come la gestione amministrativa e l'impatto delle Digital Humanities nell'articolazione delle ricerche progettuali. I tavoli di lavoro prevederanno spazio per il dibattito pubblico, che si auspica fertile per l'ulteriore crescita scientifica e perché si seminino nuove e rinnovate idee progettuali che facciano avanzare la ricerca umanistica.

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