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Pianeta Mare Festival, quarta edizione

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Cinque le giornate previste per la quarta edizione del PMFF, Pianeta Mare Festival, in programma dal 7 all’11 ottobre 2025 con oltre 4mila spettatori attesi (70% di giovani under 30 grazie alle partnership con scuole e università).

Ed anche la quarta edizione del PMFF, curata come sempre dall’Associazione culturale Pianeta Mare Darwin Dohrn, avrà la formula itinerante per aumentare la partecipazione dei giovani (e non solo) in più luoghi della città di Napoli. Innanzitutto le cinematinée per le scuole nell’aula magna della sede di Scampia dell’Università Federico II, con oltre 1500 studenti già prenotati e nell’aula magna dell’Università di Napoli “Parthenope” nel cuore del centro storico di Napoli.  Ci saranno poi tre primi pomeriggi (dal 7 al 9 ottobre con le proiezioni in esclusiva della sezione Focus Campania) nella Sala degli Angeli dell’Università Suor Orsola Benincasa, organizzati in collaborazione con il Master in Cinema e Televisione diretto da Nicola Giuliano, e quattro serate al cinema Academy Astra prima del gran finale di sabato 11 ottobre con l’intera giornata di proiezioni e premiazioni al Museo Darwin Dohrn della Stazione Zoologica Anton Dohrn.

300 saranno le opere presentate (+200% rispetto al 2024), 50 opere selezionate per le diverse sezioni (+61% rispetto al 2024), 37 Paesi di quattro diversi continenti rappresentati (dalla Cina al Sudafrica, dal Cile alla Norvegia) con un aumento del 54% rispetto allo scorso anno. Cinque anteprime mondiali e oltre venti anteprime italiane.

Tra i lungometraggi di maggiore interesse ci saranno in anteprima italiana la coproduzione danese - statunitense “Lowland Kinds” di Sandra Winther (con la fotografia di Andrea Gavazzi), prodotto dal regista Leone d’oro Darren Aronofsky, che racconta la battaglia di due adolescenti contro il cambiamento climatico che negli Stati Uniti sta facendo scomparire l’Isle de Jean Charles, ormai nota come l’isola dei primi rifugiati climatici americani, e la coproduzione internazionale (Giappone, Francia, Malesia e Germania) “Lost Land” di Akio Fujikomoto, premio speciale della giuria Orizzonti all’ultimo Festival del Cinema di Venezia, che racconta la tragica situazione del campo profughi del popolo Rohingya in Bangladesh.

Tra gli altri film più attesi nella sezione cortometraggi “Papillon” di Florence Miailhe, suggestiva pellicola di animazione con forti valenze di ambito psicopedagogico e nella sezione Cinematinèe, in anteprima campana, il documentario inglese prodotto da National Geographic, Ocean with David Attenborough”, il più importante divulgatore scientifico naturalistico vivente, quasi centenario (classe 1926).

Tra i film italiani in concorso da non perdere ci sono la storia tra docufilm e finzione dell’astrologa napoletana di “Wishing on a star”, in coproduzione con Slovacchia, Repubblica Ceca, Austria e Croazia, e “Nel tempo di Cesare”, il documentario di Angelo Loy, figlio d’arte del celebre Nanni de “Le quattro giornate di Napoli”, che racconta la storia dei pescatori di anguille sul Tevere. Entrambi in anteprima assoluta in Campania.

Tutte le proiezioni del PMFF sono ad ingresso gratuito, previa prenotazione online, grazie al sostegno della Film Commission della Regione Campania, della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, della Fondazione Banco di Napoli, di HSPI e all’ospitalità degli atenei napoletani e del Museo Darwin Dohrn.


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