La Federico II rafforza la cooperazione con la Corea del Sud
La Federico II rafforza la cooperazione con la Corea del Sud
Nella settimana tra il 10 e il 15 novembre 2025, una delegazione dell’Università Federico II, composta dal professore Gennaro Miele, direttore del Dipartimento di Fisica “E. Pancini” e delegato del Rettore, dalla professoressa Giulia Ricciardi, dello stesso dipartimento, delegata del Rettore e dell’INFN, e dal professore Nicola R. Napolitano, responsabile dell'internazionalizzazione del Dipartimento di Fisica, si è recata nella città di Seoul per partecipare alla missione istituzionale in Corea del Sud, dove l’Ateneo era stato invitato al meeting “Partnership for the Future” e alla seconda edizione della fiera studentesca “SII! Study in Italy”.
Questi due eventi sono stati organizzati dall’Ambasciata d’Italia a Seoul in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura. Il primo evento ha riunito rappresentanti di università ed enti di ricerca italiani e coreani per discutere delle collaborazioni internazionali e della mobilità dei talenti. L'incontro ha esplorato le modalità per progettare e mantenere partenariati efficaci, sia bilaterali sia regionali, le strategie per favorire la mobilità dei talenti — studenti, dottorandi, ricercatori e docenti — attraverso titoli congiunti, co-tutele, e gli scambi di personale e collaborazioni con università, centri di ricerca e industria. La fiera studentesca "Sii! Study in Italy", volta a promuovere l'eccellenza dell'istruzione superiore italiana, ha offerto ai visitatori la possibilità di incontrare i rappresentanti delle principali università italiane e scoprire le opportunità accademiche in Italia.
Gli eventi sono stati inoltre occasione di confronto con le altre università italiane presenti, tra cui Padova, Torino e Roma Sapienza.
La visita ha rappresentato un passo strategico nel percorso di rafforzamento della presenza internazionale della Federico II in Asia, con particolare attenzione alla Corea del Sud, Paese ai vertici mondiali per innovazione tecnologica e ricerca avanzata ma con cui, fino ad oggi, l'Ateneo federiciano aveva stabilito un numero limitato di Memorandum of Understanding rispetto ad altre realtà dell’area asiatica. La missione si è svolta in un momento particolare, in cui la Corea sta ridefinendo le proprie politiche di cooperazione accademica: dopo decenni caratterizzati da una forte dipendenza dai rapporti con gli Stati Uniti, le università coreane stanno ampliando le loro collaborazioni verso l’Europa, con crescente interesse verso l’Italia e le sue eccellenze formative e scientifiche.
In tale contesto la Federico II gode di un posizionamento particolarmente favorevole, grazie al riconoscimento internazionale ottenuto nei principali ranking di settore nelle aree di Agraria, Farmacia, Fisica e Ingegneria, con particolare rilievo per l’aerospazio, sostenuto anche dal distretto aerospaziale campano. Proprio questo ambito sta vivendo una fase di grande espansione in Corea, trainato dalle missioni lunari, dalla crescente attività nel settore satellitare e dall’interesse per la cooperazione tecnologica con partner europei.
Nel corso della missione, la delegazione federiciana ha tenuto un fitto calendario di incontri istituzionali con alcune tra le principali università e centri di ricerca coreani, tra cui Korea University, la Yonsei University, Kyung Hee University, la Korea Institute for Advanced Study (KIAS), Sejong University e altri istituti. Particolarmente significativo è stato l’incontro presso la Korea University con il presidente Kim Dong-one, alla presenza di Sua Eccellenza l’Ambasciatrice d’Italia nella Repubblica di Corea, Emilia Gatto, e dell’Addetto scientifico dell’Ambasciata, professore Massimo Passera. La missione ha portato anche alla firma, il 12 novembre, di un Memorandum of Understanding tra il Dipartimento di Fisica "Ettore Pancini” della Federico II e la School of Space Research della Kyung Hee University, sottoscritto dai professori Gennaro Miele e Yong-Jae Moon, accordo che prevede iniziative congiunte di ricerca, scambio di studenti, programmi di mobilità e attività didattiche condivise nel settore delle scienze dello spazio.
La settimana di incontri ha permesso alla delegazione di approfondire il funzionamento del sistema universitario coreano, con l’obiettivo di ottimizzare le politiche di mobilità sia per attrarre studenti coreani verso la Federico II, sia per favorire l’accesso degli studenti italiani a opportunità di studio e ricerca nelle università coreane.
In particolare, la partecipazione agli incontri organizzati dall’Ambasciata italiana di Seoul e il dialogo avviato con le principali istituzioni accademiche coreane rappresentano un risultato di rilievo per la Federico II, che rafforza così le proprie relazioni scientifiche e formative con un Paese in forte crescita tecnologica e scientifica, e apre nuove prospettive di collaborazione strutturate e durature.
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