Infinito. Visioni dell'altrove
Infinito. Visioni dell'altrove
Nelle sale del Maschio Angioino di Napoli verrà allestita, dal 4 al 25 ottobre 2025, la mostra di Ciro Palumbo dal titolo Infinito. Visioni dell'altrove.
Realizzata da Dadart, in sinergia con Archeion – Archivio Ciro Palumbo e la collaborazione di Artis Suavitas, col patrocinio del Centro Nazionale di Studi Leopardiani, della Regione Campania e del Comune di Napoli, la mostra, con la direzione artistica di Daniela Diodato, sarà inaugurata sabato 4 ottobre, alle ore 17.
Il maestro torinese, classe 1965, rilegge L'Infinito di Giacomo Leopardi dando vita a un progetto innovativo e ambizioso, non solo in termini di ricerca poetica e pittorica, ma anche nella sua articolazione: 30 opere tra tele dipinte ad olio, tecnica mista su tela e sculture, un libro d'artista a tiratura limitata, un'opera video e due appuntamenti di approfondimento.
Frutto di un lavoro che coinvolge arte pittorica e poetica, e che in un secondo momento si traduce anche in voce e musica, il libro d'artista di Palumbo, dal titolo infinito, è pubblicato da Dadart Edizioni.
Il Maestro – che si ispira alla poetica della scuola metafisica di Giorgio de Chirico e di Alberto Savinio reinventandone i fondamenti – per affrontare L'Infinito non ha scelto solo tela e pennelli, quindi, ma ha chiamato a raccolta i poeti Anna Marchitelli e Davide Rondoni (fondatore del Centro di poesia contemporanea dell'Università di Bologna, nonché autore del progetto Infinito 200 in occasione del bicentenario della stesura de L'Infinito).
A far da guida l'essenza stessa del libro d'artista, una delle forme più personali di espressione che sancisce la comunione tra pittura e scrittura, artigiani e creatori, uniti per realizzare il frutto di una passione comune. Ciò che ne è venuto fuori è un oggetto dotato di sua stessa bellezza, a iniziare dall'involucro, un cofanetto, realizzato in cartotecnica, con materiali raffinati, che svela poi, al suo interno, i contenuti testuali, visivi e infine digitali. il libro d'artista ha una tiratura limitata di 150 esemplari (di 120 numerati in numeri arabi; XXV numerati in numeri romani; 5 P.A.), è stampato su carta pregiata e rilegato a mano, e composto da 120 pagine. All'interno un dvd con le interpretazioni degli attori PierGiuseppe Francione ed Ettore Nigro, il primo accompagnato dal musicista Guglielmo Pagnozzi, il secondo dal compositore Mario Autore.
Ideata da Palumbo e Marchitelli e realizzata da Alchemia Pictures, con la regia di Andrea Bifulco, l'opera video, dal titolo L'uomoinfinito, nasce dalla volontà di dare letteralmente vita a un'opera pittorica del ciclo.
L'uomo immerso in mare, e colto nell'atto di raggiungere una meta idealmente posta al di là dell'orizzonte, verso un cielo stellato e sconfinato, è interpretato da Mario Autore; la voce narrante che, simbolicamente ispirata a un coro greco, parla facendosi interprete di una coscienza collettiva, è interpretata da Anna Bocchino.
L'opera video arricchirà, per impatto visivo e sonoro, il percorso espositivo.
Le opere dell'intero ciclo sono accompagnate dai testi del critico d'arte Luca Cantore D'Amore e dal testo L'uomoinfinito di Anna Marchitelli.
Leopardi vive! è il titolo dei due appuntamenti, a cura di Anna Marchitelli, che si terranno all'interno del periodo della mostra.
Mercoledì 8 ottobre 2025, alle ore 16, nella Sala della Loggia, si terrà Infinito, tra parola e immagine, con la presentazione del libro d'artista.
Sabato 18 ottobre 2025, alle ore 11, all'interno degli spazi dove è esposta la mostra, si terrà Leopardi, una storia di vita e poesia che ancora ci parla (e ci salva), un incontro di approfondimento su Giacomo Leopardi, la città di Napoli e L'Infinito, riflettendo sull'attualità di una storia poetica e di vita che ancora ispira artisti e studiosi. D'altra parte la città partenopea custodisce le sue carte, la sua ispirazione, le sue spoglie.
Interverranno Fabiana Cacciapuoti, Centro Nazionale di Studi Leopardiani; Matteo Palumbo, professore onorario di Letteratura italiana presso l'Università di Napoli Federico II; Donatella Trotta, giornalista e scrittrice.
I contenuti dei due incontri confluiranno in un numero dei Quaderni Mnemes, realizzati e prodotti da Archeion Edizioni, per tenere traccia degli interventi e delle discussioni che emergono e mantenere viva la memoria di ciò che accade.
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