Dalla Federico II alla Cina: studenti e docenti alla Summer School su Fisica, Astronomia e Intelligenza Artificiale
Dalla Federico II alla Cina: studenti e docenti alla Summer School su Fisica, Astronomia e Intelligenza Artificiale
Quattordici studenti del Dipartimento di Fisica "E. Pancini", accompagnati da tre professori dello stesso Dipartimento, sono partiti il 15 luglio da Napoli per raggiungere la Cina e immergersi in due settimane di lezioni, laboratori e scambi culturali all'insegna della scienza e dell'innovazione. È iniziata così il viaggio che ha portato studenti e docenti federiciani a partecipare alla prima edizione della PAI Summer School — acronimo di Physics, Astronomy and AI — organizzata dalla Sun Yat-sen University (SYSU), presso il suo moderno campus di Zhuhai, nella provincia del Guangdong, dal 16 al 30 luglio 2025.
La scuola nasce nell'ambito di un accordo bilaterale siglato tra l'Università degli Studi di Napoli Federico II e la SYSU, e si propone come una piattaforma di formazione avanzata per studenti appassionati di fisica delle particelle, astrofisica e tecnologie emergenti legate all'intelligenza artificiale.
A partecipare, per la Federico II, un nutrito gruppo di 14 studenti selezionati del corso di laurea triennale in Fisica, accompagnati dai docenti Gennaro Miele (direttore del Dipartimento), Massimo Brescia e Giovanni Covone, impegnati in attività didattiche e seminariali durante il programma. La scuola è stata organizzata dalla School of Physics and Astronomy della SYSU con la partecipazione del professore Nicola R. Napolitano, che ha insegnato per cinque presso l'Ateneo cinese, e che ha contribuito alla costruzione del progetto formativo.
Il programma della scuola è denso e articolato: tra le lezioni frontali si alternano corsi su fisica delle onde gravitazionali, fisica delle particelle e cosmologia, esopianeti, moduli dedicati all'apprendimento automatico applicato alla ricerca astrofisica, nonché workshop pratici in linguaggio Python, finalizzati alla preparazione di project work interdisciplinari. I docenti coinvolti provengono da entrambi gli atenei, a dimostrazione della natura collaborativa e paritetica del progetto.
Accanto alla dimensione accademica, la Summer School offre anche un'opportunità di scambio culturale visto che i partecipanti italiani hanno avuto l'occasione di esplorare la cultura e il territorio cinese, con visite guidate a Guangzhou e lungo le coste del Delta del Fiume delle Perle, escursioni naturalistiche e momenti di confronto con gli studenti locali. Alloggio, trasporti e ospitalità sono forniti dall'Università cinese, che ha investito risorse significative per garantire un'accoglienza all'altezza del respiro internazionale dell'iniziativa.
Questa esperienza rappresenta non solo un'occasione formativa di alto livello per gli studenti, ma anche un esempio concreto di come la cooperazione tra università possa generare ponti culturali e scientifici duraturi. La partecipazione attiva del Dipartimento di Fisica della Federico II conferma la sua vocazione internazionale e la capacità di promuovere percorsi di crescita condivisi, in un'epoca in cui la scienza – e l'educazione – non devono avere confini.
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