“La Maschera che Libera”
“La Maschera che Libera”
Il teatro comico napoletano, dalla sua origine popolare fino alle sue manifestazioni contemporanee, offre un patrimonio inestimabile di tecniche di sdrammatizzazione che trasformano il dolore in riso, la difficoltà in opportunità di crescita, l'isolamento in condivisione collettiva.
‘La Maschera che Libera’ è il nuovo progetto organizzato dall’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’Associazione Commedia Futura nell’ambito delle attività di F2Cultura. Un laboratorio teatrale, con Veronica Mazza ed Eduardo Tartaglia, destinato a studenti, docenti, ricercatori, personale tecnico-amministrativo e bibliotecario dell’Ateneo federiciano.
La comicità, quindi, come arma di difesa, strumento di comprensione profonda del mondo e di sé stessi, come uno "sguardo fuori di sé" che permette di osservare le proprie fragilità con la necessaria distanza critica, trasformando l'autocommiserazione in autoironia costruttiva. Un laboratorio in cui il teatro comico napoletano, patrimonio identitario fondamentale della cultura partenopea e mediterranea, diviene strumento di crescita personale.
Il laboratorio si svolgerà con un incontro pomeridiano settimanale, della durata di 3 ore di lezione per 20 settimane, da gennaio a giugno 2026; il programma dettagliato sarà reso noto all’inizio delle attività.
Sono 15 i posti messi a bando, più 5 uditori, con una quota di massimo 5 riservata ai partecipanti dei Laboratori teatrali federiciani 2024/2025.
La domanda dovrà essere inviata mediante il link, aperto fino alle ore 23.30 del 17 novembre 2025.
Il calendario delle convocazioni per le selezioni sarà pubblicato entro il 19 novembre 2025.
La graduatoria verrà resa nota sul sito d’Ateneo entro il 15 dicembre 2025 con la data di inizio del Laboratorio.
Ai partecipanti sarà rilasciato attestato di partecipazione e al termine del percorso l'Open Badge per certificare le competenze acquisite (Bestr | La piattaforma digitale per valorizzare le competenze con gli Open Badge).
A cura di Redazione c/o COINOR: redazionenews@unina.it | redazionesocial@unina.it