“Innovative Technologies for Sustainable Water Management”
“Innovative Technologies for Sustainable Water Management”
È stato inaugurato presso l’École Nationale d’Ingénieurs de Tunis (ENIT) il Blended Executive Programme (BEP) dal titolo “Innovative Technologies for Sustainable Water Management”, organizzato nell’ambito del progetto europeo SHARE_Africa e coordinato dall’Università Federico II.
L’evento di apertura si è svolto alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Tunisi, S.E. Alessandro Prunas, che ha dato ufficialmente avvio alle attività del programma, insieme ai rappresentanti delle istituzioni accademiche tunisine e italiane coinvolte.
Il corso, in programma fino al 27 novembre 2025, mira a potenziare le competenze tecniche e scientifiche nel campo della gestione sostenibile delle risorse idriche, promuovendo l’uso di tecnologie innovative e soluzioni basate sulla natura per migliorare la resilienza dei sistemi idrici in Africa e nel bacino del Mediterraneo.
L’iniziativa, che rappresenta un importante momento di cooperazione accademica internazionale, coinvolge un team multidisciplinare di docenti italiani e tunisini.
Docenti italiani coinvolti: Salvatore Manfreda, Guido D’Urso, Luigi Cimorelli, Luca Fortunato, Mario Palladino, Stefano Papirio – Università di Napoli Federico II Serena Ceola – Università di Bologna Riccardo Gori, Giulio Castelli – Università di Firenze Tommaso Pacetti – Università per Stranieri di Perugia Davide Luciano De Luca, Elena Ridolfi – Università di Roma “La Sapienza” Maria Cristina Rulli, Davide Danilo Chiarelli – Politecnico di Milano.
Docenti tunisini coinvolti: Zoubeida Bargaoui, Hammouda Dakhlaoui, Rachida Bouhlila, Lamia Guellouz, Hanen Ghanmi, Fairouz Slama, Ridha Zgolli, Jamel Chahed, Maroua Bouteffeha, Hedia Chakroun, Nesrine Abid, Rim Cherif – ENIT, Université de Tunis El Manar Rim Ouachani – ISTLS, Université de Sousse.
Il Blended Executive Programme combina lezioni frontali, attività pratiche, workshop tematici e sessioni di confronto, con l’obiettivo di promuovere la diffusione di buone pratiche nella gestione integrata delle acque, l’innovazione tecnologica e la collaborazione tra istituzioni accademiche, enti di ricerca e professionisti del settore.
L’inaugurazione del BEP a Tunisi segna un passo significativo nel rafforzamento delle competenze scientifiche e tecniche per una gestione sostenibile delle risorse idriche, in linea con gli obiettivi del progetto SHARE_Africa e con l’impegno dell’Università di Napoli Federico II nel campo della formazione e della cooperazione internazionale.
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