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Didattica a distanza. Dalla Federico Il all'Ircad di Strasburgo
Nei giorni 3 e. 4 febbraio 2021 la Chirurgia Generale e Oncologica e Mininvasiva dell'Università Federico Il, diretta dal professore Francesco Corcione, ha avuto il compito di gestire via web tutta la didattica colorettale del Corso di Chirurgia Digestiva organizzato dall'IRCAD di Strasburgo,diretta dal professore J. Marescaux, pioniere della Chirurgia mininvasiva nel mondo.
L'lrcad - Research lnsitute against Digestive Cancer è un Istituto a carattere scientifico - didattico che ha come obiettivo la ricerca di nuove tecnologie e nuove tecniche e l'insegnamento delle procedure mininvasive. Pertanto da circa 25 anni organizza corsi di vari livelli e di diversificato interesse specialistico cui partecipano chirurghi di tutto il mondo.
Normalmente i docenti si portano a Strasburgo dove con interventi in diretta e lezioni magistrali trasmettono la propria esperienza ·ai giovani che vogliono migliorare nella conoscenza delle tecniche professionali che evolvono con rapidità ed efficacia. Da qui la necessità di aggiornamento continuo anche in periodo Covid, con la differenza che, in questo periodo, i docenti lavorano dal proprio Centro e nelle proprie sedi, rispettando la programmazione abituale. Per questo, dalle sale operatorie della Chirurgia Oncologica Mininvasiva dell'Ateneo federiciano, il professore Corcione ha trasmesso in diretta un intervento chirurgico con tecnica mininvasiva per tumore del retto e ha tenuto due ore di lezione nelle quali ha trattato tutti gli aspetti più interessanti e controversi della chirurgia laparoscopica dei tumori colorettali: dalla standardizzazione della tecnica alla descrizione delle complicanze intra e post operatorie che, come da lui, sono sempre presenti, anche se in piccola percentuale, in chirurgia laparoscopica e robotica.
" Le dirette impegnano non solo il chirurgo - spiega il professore Corcione- ma tutta l'equipe dall'anestesista all'aiuto, allo specializzando, allo strumentista, e agli infermieri di sala. Ed è sempre stimolante per tutti lavorare in diretta- continua - perché ogni passaggio chirurgico , ogni movimento di tutta l'equipe viene seguito da centinaia di chirurghi. Ed è come al teatro: non si può bluffare e non c'è il replay a differenza del cinema dove una scena si può ripetere quante volte ·vuoi".
Redazione
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