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Giuseppe D'Alessio: 'La prima malattia molecolare'

Venerdì 5 novembre nella sede dell'Accademia di Scienze Fisiche e Matematiche, in Via Mezzocannone 8, il professore Giuseppe D'Alessio, ordinario di Chimica Biologica presso l'Università Federico II, terrà una conferenza breve sul tema: "La prima malattia molecolare".
Un'ora in tutto tra esposizione e confronto col pubblico per ripercorrere prima e commentare dopo la genesi della malattia molecolare.
La prima volta che una malattia è stata studiata "a livello molecolare" (come poi si è detto) è successo con l'anemia falciforme, provocata da una molecola anormala di emoglobina, detta HbS che possiede, rispetto alla forma normale, una superficie diversa e due cariche negative in meno, a causa della sostituzione di due amminoacidi nella sua struttura. Questa modificazione strutturale costituisce la base fisica di caratteristici eventi patologici. Per questo motivo gli eritrociti (globuli rossi) acquistano la forma di una falce diventano più rigidi e perdono di elasticità, occludendo i capillari e rendendo i tessuti insufficientemente ossigenati. Il conseguente danno ischemico ai tessuti e agli organi può causare episodi di lancinanti crisi dolorose e di ulcerazioni localizzate specialmente alle gambe. Il merito della scoperta è andato a Linus Pauling, grande chimico, che ne ha dato la dimostrazione nel 1959.
L'anno successivo se ne avuta conferma da Max Perutz, altro grande chimico, che ha evidenziato le alterate proprietà molecolari dell'emoglobina in un malato di anemia falciforme. Poi è stata la volta di un biochimico, Vernom Ingram, che ha mostrato quale fosse la causa delle alterate proprietà dell'emoglobina.
Dopo la conferenza, seguiranno 30 minuti di domande dal pubblico.
Per informazioni:
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Redazione
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