#Fuorisala. Classici restaurati per gli studenti della Federico II

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Il grande cinema a casa. In attesa di tornare in sala, prosegue fino al 20 marzo l'accordo tra il Dipartimento di Studi Umanistici della Federico II e la Cineteca di Bologna per la rassegna #Fuorisala sulla piattaforma online di Mymovies.

Per gli studenti di Ateneo, con una riduzione sul costo dell'abbonamento, è possibile vedere e scoprire i classici della storia del cinema restaurati, soprattutto le pellicole di solito introvabili, dai capolavori di Jean Vigo come "Zero in condotta" e "L'Atalante", fino ai documentari di Cecilia Mangini, recentemente scomparsa, tra cui "La briglia sul collo".

Come la fortunata rassegna in sala "Cinema, mon amour", iniziativa promossa da "F2 cultura", che si è svolta dal 2016 al 2019 a cura di Anna Masecchia, docente di cinema, fotografia, televisione presso il DSU, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, anche #Fuorisala offre un percorso tra i capolavori della cinematografia mondiale recuperando film rari, poco proiettati, seguendo un percorso tematico.

Filo conduttore dei film della programmazione di marzo è la censura, quindi una grande e imperdibile occasione per vedere opere messe al bando, oppure poco distribuite, di certo rare come uno dei capolavori di Marco Ferreri, "Break Up", con Marcello Mastroianni e Catherine Spaak, oggetto di numerose controversie, ma anche "Totò che visse due volte" di Ciprì e Maresco del 1998. Inoltre ci saranno anche i documentari di Agnès Varda, grandi classici di Carl Th. Dreyer, Ernst Lubitsch e Jean Renoir.

Per il programma completo e le schede del film
https://programmazione.cinetecadibologna.it/crfuorisala-terzo-programma/


Redazione

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