Il trauma, la testimonianza: approcci clinici e cross-culturali

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Saranno dedicati due giorni al Convegno internazionale ed interdisciplinare dal titolo 'Il trauma, la testimonianza: approcci clinici e cross-culturali': venerdì 26 maggio alle 9 (sessione mattutina) l'apertura della due giorni presso la Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti in via Mezzocannone 8, con i saluti delle Autorità, Arturo De Vivo, Prorettore Ateneo Federico II, Edoardo Massimilla, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, Adele Nunziante Cesàro, Decana della Sezione di Psicologia (DSU), Francesco Palumbo, Coordinatore dei Corsi di Laurea in Psicologia. Introduzione ai lavori, Barbara De Rosa. La sessione pomeridiana si terrà a partire dalle 15 presso l'Aula Magna del Dipartimento di Studi Umanistici a Porta di Massa. Sabato 27 maggio alle 10 il convegno si sposterà presso l'istituto per gli Studi Filosofici in via Monte di Dio.

La questione del trauma è cruciale per il pensiero psicoanalitico sin dalle sue origini e l'estensione dell'indagine all'iscrizione psichica del trauma storico nei contesti collettivi è tuttora una prerogativa densa di feconde direzioni di ricerca che interrogano la clinica, la cultura e la scrittura testimoniale. Nell'articolazione tra trauma individuale, trauma collettivo e trauma storico la dimensione collettiva della storia, della cultura e dell'ideologia s'intreccia con la dimensione individuale dove incidono la peculiarità del vissuto traumatico, la polimorfia della testimonianza e delle forme del patire psichico che travalica l'individuo investendo il piano collettivo e le successive generazioni. Essa pone altresì la questione del nostro stesso coinvolgimento nell'oggetto-trauma e della sua possibile/impossibile elaborazione, un versante dal quale si apre un imperativo etico per la collettività: la costruzione di un pensiero vivente sulla situazione traumatica che rilanci il legame interumano con il sopravvissuto e, dunque simbolicamente, la posizione etica universale di un possibile soccorritore che contrasta la tentazione insanabile della zona grigia nell'ascolto. Dalla cesura storica rappresentata dalla Shoah a situazioni traumatiche collettive di cui il nostro presente è impregnato il Convegno si propone quale spazio di confronto tra psicoanalisi, antropologia e letteratura sul tema del trauma collettivo e dell'ascolto testimoniale, nell'intento di dare un contributo ad una ricerca orientata interdisciplinarmente.

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