Donne, giovani e ricostruzione post guerra e post catastrofi. Il LUPT ad Harvard
L'iniziativa, che si svolge anche sotto l'egida della campagna per il 30° anniversario della Dichiarazione di Pechino, affronterà temi cruciali come la ricostruzione delle città devastate dalle calamità naturali e dagli impatti distruttivi della guerra, con un focus particolare sull'Ucraina, e l'importanza della partecipazione attiva di donne e giovani per migliorare in modo olistico la qualità dell'ambiente costruito e per la risoluzione dei conflitti, nei negoziati, nella costruzione e nel mantenimento della pace. La individuazione di politiche e strategie a livello urbano e territoriale che tengano conto delle prospettive di genere e generazionali sarà utile anche per l'efficace attuazione della sostenibilità sociale, economica e ambientale della Nuova Agenda Urbana e dell'Agenda 2030.
"L'evento, che attesta ancora una volta la qualità dell'attività scientifica del Centro di Ricerca LUPT della Federico II, sottolinea la professore Marina Albanese, direttrice del Centro LUPT, fa parte di un programma di lavoro più ampio che ha l'obiettivo finale di produrre un toolkit di metodologie e pratiche urbane innovative che coinvolgono donne e giovani quali catalizzatori di cambiamento duraturo e sostenibile per promuovere comunità più forti, pacifiche e resilienti. Conflitti e catastrofi non solo distruggono interi territori, edifici e vite umane, ma lacerano anche il tessuto sociale di comunità che sopravvivono proprio grazie al lavoro e al coraggio di donne e giovani, che sono gli attori più attivi durante la fase di emergenza e che meglio conoscono quindi le esigenze e i bisogni prioritari di una ricostruzione che sia espressione di una vera rinascita delle comunità devastate della guerra e dalle catastrofi".
All'evento, che vedrà la presenza di prestigiosi esperti internazionali, parteciperanno per il Centro LUPT "Raffaele D'Ambrosio" dell'Università Federico II la professoressa Marina Albanese, direttora del Centro LUPT, la coordinatrice scientifica di URBANIMA, professoressaTeresa Boccia, il professore Antonio Acierno, Coordinatore del Master in Pianificazione Territoriale Urbana, Paesaggistica e Ambientale e la professoressa Alessandra Pagliano, docente di Disegno presso il DIARC.
Sarà possibile seguire i lavori tramite Zoom, previa registrazione del modulo scaricabile dal QR Code contenuto sia nel programma che nel Flyer allegati o direttamente dal link.
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