Un percorso per formare la figura del paesaggista

Un percorso per formare la figura del paesaggista

Il master universitario di primo livello in Architettura del paesaggio, istituito dal Dipartimento di Progettazione Architettonica e Ambientale della Facoltà di Architettura, è volto a formare la figura del paesaggista, sempre più spesso oggetto di richiesta nei bandi di concorso pubblico presso enti e istituzioni.

Una nuova figura professionale, dunque, molto richiesta soprattutto per l'attuazione di interventi di valutazione ambientale di opere da realizzare in contesti significativi e per interventi di "mitigazione e inserimento ambientale" o anche di recupero di contesti degradati.

Il master nasce dalla constatazione della necessità, per l'Italia, di mettersi al passo con gli altri paesi europei. A fronte, infatti, di una già avvenuta definizione in Europa della figura dell'architetto paesaggistico, nel nostro paese non esiste ancora tale titolo specifico, di conseguenza i laureati degli atenei esteri possono operare in Italia, ma non è valido il contrario.

Il master è volto proprio a colmare questo vuoto e si inserisce, dunque, in un processo in itinere di formazione di professionalità specifiche nell'ambito delle problematiche relative al controllo e alla gestione dell'ambiente e del paesaggio, ambito tematico all'interno del quale si ritiene che l'Italia possa apportare contributi specifici, inerenti alla sua tradizione culturale e alla presenza di rilevanti beni ambientali.

Diverse le aree tematiche in cui verranno impegnati i partecipanti, per un percorso che affronterà tutte le materie riguardanti architettura e  paesaggio: dal recupero e restauro del giardino storico, alla fitogeografia del paesaggio mediterraneo; dalle tecnologie innovative di geotecnica e per il controllo del dissesto idrogeologico e geologico alla salvaguardia e trasformazione del territorio, alle problematiche di attuazione e gestione.

Le figure professionali che usciranno dal master saranno persone qualificate nel settore dell'analisi, della conoscenza e delle tecniche d'intervento e nel settore dell'esecuzione e della gestione degli impianti a verde alla scala architettonica-urbana e territoriale.

Articolato su 5 giorni lavorativi con un impegno quotidiano di 8 ore, il master prevede corsi monodisplinari e interdisiplinari, seminari, conferenze, workshop, visite guidate ed esercitazioni pratiche di laboratorio. Inoltre sono previsti stages presso Aministrazioni locali o presso l'Università, vero momento di sintesi dell'esperienza svolta. La frequenza è obbligatoria e le assenze non possono superare il 20% delle complessive ore di attività.

Potranno accedere al master 20 laureati in Architettura, Ingegneria Civile, Scienze Naturali, Scienze Ambientali, Scienze e Tecnologie Agrarie. Il percorso avrà la durata di un anno e le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro il 20 gennaio. Il costo è uguale a 1.800 euro. (a.m.)



Redazione

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