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Lutto in Ateneo, è scomparso il professore Luigi Labruna

professore

È scomparso Luigi Labruna, professore emerito di diritto romano dell’Ateneo fridericiano, studioso autorevole, maestro indiscusso di tante generazioni di giuristi, protagonista della vita politico-culturale napoletana.

Nato a Napoli il 9 maggio 1937, la sua carriera si è svolta a Camerino – dove è stato prima Preside e poi Rettore – e poi a Napoli, dove anche ha guidato prima il Dipartimento di Diritto Romano e Storia della Scienza Romanistica dell’Università di Napoli Federico II e poi la Facoltà di Giurisprudenza per un doppio mandato, dal 1993 al 2002. Socio ordinario dell’Accademia Pontaniana di Napoli e della Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti in Napoli.

Presidente del Consiglio Universitario Nazionale per un decennio (1997-2007) e del Comitato Nazionale per le Scienze giuridiche e politiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha preso parte a numerose altri Consigli, scientifici e di amministrazione, non solo italiani, tra i quali, da ultimo, il Consiglio di amministrazione della Biblioteca e Complesso monumentale dei Girolamini.

Medaglia d’oro dei benemeriti della cultura e della scienza; Medaglia al merito scientifico della Facoltà giuridica dell’Università di Göttingen; Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana; Cavaliere ufficiale al merito della Repubblica Polacca.

Personalità ecclettica, la sua formazione e la sua vita accademica tutta è stata contraddistinta da una convinta apertura agli scambi internazionali. Allievo della Scuola romanistica napoletana (fu sempre legato al suo Maestro, Antonio Guarino) perfezionò i suoi studi in Germania presso il Seminar für Römisches Recht dell’Università di Hamburg, diretto dal prof. Max Kaser, quale borsista della Alexander-von-Humboldt-Stiftung agli inizi degli anni ’60 del secolo scorso. Negli anni Ottanta e sino ai primi anni Novanta, ha insegnato anche presso la Facoltà giuridica e di scienze economiche dell’Università di Nizza e poi presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Alessandria d’Egitto. Insignito del dottorato honoris causa dalle Università di Franche-Comté di Besançon; di Varsavia; di Toruń; di Bonn; Laval di Québec; di Buenos Aires. Huésped de honor della Universidad Nacional de Córdoba. Membro della Commissione Nazionale per la diffusione della cultura italiana all’estero; dell’Académie International de Droits Comparés; del Comité Académico y Docente del «Instituto de Derecho Romano y Cultura Clásica» de la Universidad Católica de La Plata (Argentina).

Alla sua lungimiranza e alle sue felici intuizioni si deve la creazione del «Consorzio Interuniversitario Gérard Boulvert per lo studio della civiltà giuridica europea e la storia dei suoi ordinamenti», nato per contrastare le difficoltà di sostegno alla ricerca e ai giovani che sin dal 2000 le Università italiane si sono trovate a dover fronteggiare e che ha visto la partecipazione – negli anni – degli Atenei di Napoli Federico II, Camerino, Catanzaro, Enna Kore, Lecce, Reggio Calabria, Roma Sapienza, Roma Tor Vergata.

Sempre a lui si deve l’istituzione nel 1990 del Premio romanistico internazionale Gérard Boulvert: dedicato all’amico e collega francese prematuramente scomparso, giunto ora alla XIII edizione, è volto a premiare la migliore opera prima, a carattere monografico, concernente il diritto romano e le istituzioni giuridiche dell’antichità classica.

Direttore di numerose Collane scientifiche e autore di molteplici monografie e articoli scientifici, negli ultimi decenni il suo sguardo critico si è rivolto alla società civile attraverso gli editoriali (le Refole) pubblicati sui principali quotidiani cittadini, il Corriere del Mezzogiorno, il Mattino e da ultimo Repubblica Napoli, attraverso i quali ha consegnato la sua lettura disincantata dei principali eventi a tutti noi, non venendo mai meno alla sua rettitudine e alla sua funzione di Maestro. Una grandissima perdita per la comunità scientifica.

La comunità federiciana si raccoglie commossa intorno alla famiglia, agli allievi e ai colleghi tutti.


Written by Redazione c/o COINOR: redazionenews@unina.it  |  redazionesocial@unina.it