A metà aprile si è tenuto a Napoli, presso la sede di ingegneria della Federico II di via Nuova Agnano, per la prima volta, un hackathon mondiale della NASA: Space Apps Challenge dove hanno partecipato 12571 persone con 928 progetti provenienti da 135 locations.

Il team formato da studenti di ingegneria aerospaziale federiciani (ed uno sviluppatore software) ha vinto con il progetto "Space Split Food", ovvero stampare cibo con una stampante 3D. Il progetto innovativo, ideato e sviluppato da Francesco Pomponio, Sara Gaglione, Alessandra Schiavone, Judith Ramitha Gunaratne, Antonio Candela ed Antonio Pasquale Pirozzi è pronto a conquistare l'America, dopo aver trionfato alle selezioni preliminari.

Il round finale mondiale prevede che i lavori vengano giudicati non solo da una commissione tecnica della NASA ma anche dall'eco che il progetto avrà sui social network.

Tutti i dettagli sull'evento e sui temi selezionati quest'anno sono disponibili sul sito: https://2015.spaceappschallenge.org.