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Problemi attuali della disciplina dell'usura

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Il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Napoli Federico II e la Fondazione dell'Avvocatura napoletana per l'Alta formazione forense hanno organizzato una giornata di studio sui 'Problemi attuali della disciplina dell'usura' dedicata al ricordo di Franco Belli, docente dell'università di Siena e studioso di Diritto dell'economia, particolarmente attento ai profili della finanza etica, recentemente scomparso.

La sempre crescente rilevanza sociale ed economica del fenomeno dell'usura ha spinto i legislatori ad intervenire a più riprese per porre fine o almeno limitare il propagarsi del fenomeno. In Italia gli interventi hanno riguardato sia il fronte penalistico, prevedendo il delitto di usura, sia quello civilistico al fine di disciplinare le conseguenze sul piano dei rapporti tra creditore e debitore, e in particolare sugli interessi praticati, che per la loro misura eccessiva sono appunto alla base della configurazione del delitto di usura.

La legge n.108/1996 ha modificato l'art. 644 c.p. e stabilito una presunzione di usurarietà dei tassi di interesse che superino un determinato limite, il c.d. "tasso soglia", fissato dal legislatore e individuato con interventi delle Autorità creditizie chiamate in campo dalla legge in virtù della loro specifica competenza.

Sul piano civilistico, è prevista la sanzione della nullità ex art. 1815 c.c. che colpisce la pattuizione di interessi usurari. La riforma del 1996 ha inteso colpire non solo "l'usura di strada", ma assicurare altresì il corretto funzionamento del mercato finanziario, inteso come bene giuridico "strumentale" rispetto alla protezione del patrimonio dei singoli che costituisce il "bene finale", chiamando quindi in causa anche il mondo delle banche e i loro comportamenti rispetto alla clientela. La non semplice applicazione della legge ha suscitato orientamenti contrastanti della giurisprudenza e opinioni difformi tra gli studiosi, suscitando un dibattito di particolare rilevanza nell'attuale momento, segnato dalla crisi finanziaria e da difficoltà di accesso al credito.

Con la presenza del Rettore Gaetano Manfredi dell'Università Federico II, del Direttore del Dipartimento federiciano di Giurisprudenza, Lucio De Giovanni, e del Presidente della Fondazione dell'Avvocatura napoletana, Bruno Piacci, i relatori: Massimo Marrelli, Mario Porzio, Andrea Castaldo, Giuseppe Guizzi, Fabrizio Maimeri, Gustavo Olivieri, Marilena Rispoli e Enrico Quadri (docenti di varie Università italiane), affronteranno alcuni profili problematici della vigente disciplina sia dal punto di vista penalistico che civilistico.

L'iniziativa si svolge presso il Dipartimento di Giurisprudenza, nell'Aula Pessina, mercoledì 26 novembre 2014 dalle 14,30 alle 18.30. Attribuisce crediti formativi e si inserisce nelle attività dei Dottorati di: Persone, Imprese e Mercati e Diritto Comune Patrimoniale dell'Ateneo Federico II e nel progetto di ricerca Nazionale, finanziato dal Miur, su: "La governance dei mercati nell'Unione Europea".

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