Neapolitan Brain Group, il programma del simposio
"Implication of the gut microbiota-brain axis in human central nervous system diseases: what we learned so far?" è il titolo del simposio del Neapolitan Brain Group (NBG), in programma il 5 dicembre 2024 alle 14, presso il CESTEV del Dipartimento di Biotecnologie.
Il Neapolitan Brain Group (NBG), un'associazione culturale no profit fondata nel 2015 dal professore Ennio Del Giudice con l'obiettivo di riunire ricercatori sia di base e clinici per rafforzare la conoscenza e le idee inerenti alla neurobiologia cerebrale e fisiopatologia delle malattie del sistema nervoso centrale.
L'interazione esistente tra il microbiota intestinale ed il cervello (noto come asse intestino-cervello o gut-brain) si riferisce alla rete di comunicazione bidirezionale tra il sistema nervoso centrale ed il sistema nervoso enterico. Questa complessa rete coinvolge molteplici fattori e reazioni biochimiche che includono, oltre al sistema neurale, anche la funzione del sistema immunitario ed endocrino i quali ultimi svolgono, come noto, un ruolo cruciale nel mantenimento dell'omeostasi e nella promozione della salute umana. Un numero sempre più crescente di prove scientifiche suggerisce che l' alterazione del microbiota intestinale (una condizione nota anche come disbiosi) contribuisce in maniera significativa non solo alla suscettibilità e sviluppo di molte patologie, ma anche e soprattutto alla loro stessa gravità. A tal proposito ed in riferimento ai disturbi del SNC, ci sono studi che dimostrano come il microbiota intestinale e le sue alterazioni giochino un ruolo chiave nella patogenesi di disturbi neuropsichiatrici come la schizofrenia, l'epilessia, l'autismo, nonché nelle demenze senili e degenerative tra cui il morbo di Alzheimer ed il Parkinson.
Gli esatti meccanismi attraverso i quali il microbiota intestinale influenza il cervello ed è così importante per l'omeostasi non sono del tutto chiari, anche se molto si è scoperto circa la produzione di composti neuroattivi, la modulazione del sistema immunitario e l'influenza sulla permeabilità della barriera ematoencefalica. Il mini-simposio organizzato da NGB è quindi un'opportunità per condividere conoscenze e stringere nuove collaborazioni tra scienziati di base e clinici su questo interessante argomento.
Il raggiungimento di questo obiettivo sarà possibile anche grazie alla partecipazione dei cinque relatori che sono tutti riconosciuti a livello sia nazionale che internazionale come scienziati leader nel settore del microbiota e delle patologie del sistema nervoso centrale. In ordine questi ultimi sono i Professori Vincenzo Di Marzo (Cattedra di Eccellenza, Università di Laval, Quebec Canada; Membro dell'Accademia dei Lincei), Pasquale Striano (Neurologo pediatra e Ricercatore presso l'Ospedale Gaslini e l'Università di Genova), Livio Luongo (Neuroscienziato, Università della Campania Luigi Vanvitelli), Flaviana Di Lorenzo (Biochimica, Università Federico II di Napoli) e Lorenza Putignani (Responsabile della Unità Operativa Semplice di Parassitologia, UOC Microbiologia e Diagnostica Immunologica, Ospedale Bambino Gesù Roma).
Redazione
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