Scritture in transito tra letteratura e cinema. "Legami" il tema di quest'anno

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C'è tempo fino al 10 marzo 2021 per iscriversi al ciclo di seminari, rivolto agli studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale del Dipartimento di Studi Umanistici della Federico II e aperto alla città, "Scritture in transito tra letteratura e cinema".
 
Si tratta di un seminario-laboratorio (4CFU), nato nel 2013 e curato da Silvia Acocella, docente di Letteratura italiana contemporanea, in cui sono ripercorse le tappe fondamentali dell'effetto-cinema nell'immaginario novecentesco e i punti di contatto tra i codici della pagina scritta e quelli dell'immagine-movimento, al fine di rintracciare, attraverso il confronto anche con le arti visive e musicali, contemporanei ‘stadi di visione'.
 
I lavori saranno raccolti e divulgati in corso d'opera sul sito www.scrittureintransito.com, dove, inoltre, è possibile iscriversi.
 
Gli incontri, che si terranno ogni venerdì, da marzo a maggio, (ore 15-17) in streaming dall'aula Piovani, saranno dedicati al tema dei "Legami". Come in una costellazione benjaminiana, ogni relazione, naturale o artificiale, tra uomini, cose, parole e idee sarà collocata in un sistema di riflessi e connessioni. I rapporti familiari borghesi, la loro dissoluzione e l'anarchica ristrutturazione, saranno confrontati con le visioni di grovigli e labirinti dove muoversi all'infinito, tra personaggi orfani e rete digitale; gli accostamenti indebiti di Lautréamont saranno uniti agli accoppiamenti giudiziosi di Gadda, gli incontri effimeri o mancati alla teoria dell'entanglement quantistico. La perdita del «filo del racconto» che già slegava L'uomo senza qualità vedrà, così, l'intrecciarsi continuo di altri imprevedibili fili, capaci di stringere nuovi nodi del destino umano, ma anche di ospitare, all'interno delle proprie trame, vuoti sempre più vasti.
 

Redazione

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