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Pandhora, Service Biotech e Linc01087 vincono la tappa campana di BioInItaly

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Pandhora, Service Biotech e LINC01087 le vincitrici della tappa campana di BioInItaly Investment Forum & Intesa Sanpaolo StartUp Initiative, evento realizzato da Assobiotec in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center e dal Cluster Spring, che da 13 anni permette alle imprese innovative biotecnologiche e ai progetti di impresa di incontrare investitori provenienti da tutto il mondo. La tappa di Napoli per il quarto anno consecutivo è stata organizzata dal CEINGE-Biotecnologie avanzate, partner locale gli ideatori dell'iniziativa.

 

Prima classificata in MEDICAL DEVICE:

PANDHORA s.r.l. è una start up specializzata nella progettazione meccanica, biomedica, brevettazione e produzione di prodotti Made in Italy altamente innovativi, oltreché particolarmente confortevoli e attenti al raffinato gusto estetico che da tutti è riconosciuto agli italiani. Opera prevalentemente nel settore Healthcare e, coniugando i più innovativi concetti dell'ingegneria biomedica e meccanica, sviluppa sistemi tecnologici per la mobilità di persone diversamente abili. Il nostro team di ingegneri ha progettato sistemi tecnologici per la mobilità di persone diversamente abili con soluzioni innovative, scegliendo con cura materiali e design che rendono unici e performanti i modelli Pandhora (carrozzina superleggera "PEVO" e propulsore elettrico per carrozzine "EP3"). In soli 3 anni ha conquistato la fiducia di 60 distributori in 19 diversi Paesi del mondo, incrementando il fatturato di 25 volte rispetto al 2018.

 

Prima classificata in CIRCULAR BIOECONOMY:

Service Biotech srl / Mattonella Bioformata da materiali di scarto dell'industria agricola -Attraverso l'attuazione del programma di investimenti, la Start Up intende dare seguito ad una precedente fase di ricerca svolta dall'azienda mettendo a disposizione un nuovo biomateriale finalizzato, in particolare, al settore del packaging e biorisanamento del territorio, nonché gestione efficiente delle risorse agroindustriali, per sviluppare un prodotto biotecnologico in grado di valorizzare gli scarti delle produzioni agroindustriali, vincolandosi alle linee guida della cradle to cradle. Nello specifico si intende valorizzare e industrializzare i risultati di una precedente ricerca svolta con il supporto del Gruppo "ZEBtwdZEEB" dell'Università DADI della Campania "L. Vanvitelli", guidata dalla Prof. Antonella Violano, su materiali innovativi a base biologica. Si intende realizzare una piastrella bioformata da materiale di scarto agricolo (come orzo, macchiatico negativo, materiale di scarto da potatura vite, etc.) con l'utilizzo di amidi vegetali tra cui mais e fecola di patate e funghi coltivati nello specifico pletorus

 

Prima classificata in RED BIOTECH

LINC01087 in liquid biopsy for the diagnosis of breast cancer subtypes -Il cancro al seno non è uguale per tutte le donne. Esistono quattro tipi principali di tumore al seno che differiscono per profili biologici, clinici, di risposta al trattamento e di sopravvivenza, la cui categorizzazione è necessaria per una mirata strategia terapeutica. Attualmente, la tipizzazione del sottotipo tumorale e ottenuta solo in maniera invasiva dopo asportazione chirurgica del tumore. Esiste oggi la possibilità di isolare degli elementi circolanti nel sangue che derivano dal tumore (esosomi) e che contengono molecole biologiche che consentono di discriminare il sottotipo tumorale. Il nostro gruppo ha identificato un nuovo biomarcatore tissutale (LINC01087, un RNA non codificante) specifico del sottotipo tumorale più aggressivo (triplo negativo). La nostra idea è, per tanto, quella di validare la presenza del biomarcatore nel sangue delle pazienti, in modo da creare un kit diagnostico specifico, sensibile e rapido per una diagnosi differenziale preoperatoria del sottotipo tumorale della mammella.

Ora le startup accedono alla seconda fase della competizione, che prevede la partecipazione al percorso di coaching e selezione Intesa Sanpaolo StartUp Initiative, organizzato da Intesa Sanpaolo Innovation Center. Al termine di questo percorso le migliori proposte accederanno all'Investment Forum che si terrà ad aprile a Milano, dove avranno l'opportunità di presentare il proprio business plan a Business Angel, Venture Capital, Corporate VC e altri stakeholder dell'ecosistema dell'innovazione.

«L'evento di quest'anno è stato caratterizzato da una grande voglia di riscatto e innovazione– sottolinea Mariano Giustino, Amministratore delegato del CEINGE –. Prova ne è il numero e la qualità delle start up che hanno presentato la propria candidatura. Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad una profonda trasformazione del rapporto tra ricerca, impresa, finanza e politica. Sono cambiati per esempio i tempi di risposta. È emersa infatti una grande capacità di assolvere con tempestività alle istanze e ciò deve orientarci per il futuro. Così come il coraggio di affrontare il cambiamento, di operare scelte anche radicali. Napoli, il Mezzogiorno potrebbero trarne grande vantaggio. Il New Generation EU punta a sostenere l'innovazione tecnologica, la competitività, la transizione ecologica e soprattutto la riduzione dei divari territoriali: è per questo che all'Italia ed al SUD in particolare sono state destinate le ingenti risorse. Il rilancio del Mezzogiorno deve rappresentare una priorità per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questa se non l'ultima è sicuramente l'occasione più importante dal secondo dopoguerra per contrastare e ridurre il divario e trasformare il Sud in un potente motore di sviluppo. Il BioInItaly è sicuramente un'ottima occasione per cominciare ad emergere».


Redazione

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