H2020 "TOMGEM"

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Il Dipartimento di Agraria dell'Università degli Studi di Napoli Federico II è partner del progetto europeo H2020 "TOMGEM". Il progetto è iniziato ufficialmente il 1° marzo 2016 e prevede un budget di 5.6 milioni di euro. L'Institut National Polytechnique de Toulouse coordina le attività di ricerca del consorzio costituito da 18 istituzioni partner presenti in Europa, Argentina e Taiwan. Il progetto europeo ha lo scopo di migliorare la produttività e la qualità delle differenti cultivar di pomodoro e le diverse tecniche di gestione in orticoltura al fine di essere in grado di sostenere gli effetti dei cambiamenti climatici.

Nell'ambito di TOMGEM i docenti Amalia Barone e Luigi Frusciante del Dipartimento di Agraria dell'Università degli studi di Napoli Federico II condurranno, insieme ai ricercatori del proprio team, attività di ricerca rivolte alla caratterizzazione di una vasta gamma di risorse genetiche finalizzata all'identificazione di cultivar/genotipi in grado di avere una resa più stabile anche in condizioni di stress da caldo, nonché alla scoperta di loci/geni in grado di controllare l'induzione della fioritura, la fertilità e la produzione di frutti. Il team di genetisti vegetali del Dipartimento di Agraria collaborerà con gli altri partner del consorzio, enti di ricerca e partner privati, al fine di delineare strategie innovative di miglioramento genetico e nuove tecniche di gestione colturale in grado di garantire agli attori della filiera del pomodoro di produrre diverse varietà commerciali di pomodoro che assicurino alte rese anche a temperature più elevate e senza intaccare al tempo stesso la qualità del frutto, anche in condizioni geografiche differenti. L'ultimate goal che si vuole raggiungere è di definire strategie di pyramiding rivolte all'identificazione di alleli favorevoli di loci da inserire nei singoli genotipi, che potranno quindi essere utilizzati come linee parentali nel miglioramento genetico del pomodoro.

Così come dichiarato dal professore Mondher Bouzayen dell'Istituto Nazionale Politecnico di Tolosa, Coordinatore di TOMGEM, "questo progetto offre soluzioni olistiche alla sfida di migliorare la qualità e la produttività del cibo rispondendo  ai cambiamenti che il riscaldamento globale ci impone" grazie al coinvolgimento dei 18 partners del consorzio e al contributo scientifico dell'approccio multidisciplinare previsto.


Redazione

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