Scienze penalistiche integrate
Struttura responsabile: Dipartimento di Giurisprudenza N° posti: Numero massimo: 60 - Numero minimo: 10 Costo: € 400,00 Durata: 1 anno Crediti formativi: 10 Requisiti per l'ammissione: vedi regolamento Anno d'istituzione: 2014/15 Note: A.A. 2022/23: bando e atti del concorso di ammissione
A.A. 2023/24: bando
Obiettivi formativi
Il Corso si propone di arricchire la formazione culturale e professionale nel settore penalistico, proponendo un metodo teleologicamente orientato, applicato all'intero sistema della giustizia criminale.
Particolare cura verrà dedicata all'approfondimento dei profili culturali del diritto penale, essenziali per la valutazione politico-criminale della legislazione vigente e delle prassi applicative. Un ulteriore momento fondamentale del corso di perfezionamento sarà costituito dallo studio dell'interazione tra diritto penale e scienze criminologiche, sia sotto il profilo delle teorie della devianza, sia in rapporto allo studio dei processi di criminalizzazione.
Si curerà inoltre la formazione avanzata in tema di teoria generale delle fonti, del reato e della pena, tenendo in considerazione i rapporti tra diritto e processo. Nell'analisi delle problematiche di parte speciale del codice e di legislazione complementare, si porrà particolare attenzione a temi fortemente legati al territorio. Le prospettive di europeizzazione del diritto penale saranno valutate specialmente sotto il profilo dei rapporti tra la politica criminale europea e i principi costituzionali e internazionali fondanti le culture penalistiche italiana ed europea.
Presenza e impegno orario
Il Corso ha la durata di un anno, con impegno orario di 250 ore, cui corrispondono 10 CFU. E' previsto un esame finale nella forma di un colloquio orale. La frequenza del Corso è obbligatoria almeno per l'80% del totale dell'impegno orario previsto.