Il Canto della Sirena. Incontro nell'ambito del ciclo seminariale

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Si terrà giovedì 13 marzo 2025, alle 15.30, presso l'aula F del Complesso di San Pietro Martire e in modalità videoconferenza sulla piattaforma Microsoft Teams ad accesso libero, un incontro legato al ciclo seminariale Il Canto della Sirena con la relazione della dirigente scolastica professoressa Alberta Maresca dal titolo «Uffici, scuola, cultura: relazioni nella Napoli della prima metà del Cinquecento».

Il seminario proporrà un inquadramento delle istituzioni e della vita culturale nella Napoli della prima metà del Cinquecento e si soffermerà, in particolare, sulla formazione dell'erudito e scienziato Giovan Battista della Porta (1535-1615).

«L'intervento – dichiara Alberta Maresca – parte dal mondo degli uffici come ambiente di vita all'interno del quale gli ufficiali stabiliscono relazioni professionali e amicali, che superano le differenze di età, condizione economica e luogo d'origine. Il padre di Giovan Battista della Porta a partire dal 1518, nei primissimi anni del Regno di Carlo V, ricopre l'ufficio di Scrivano di mandamento presso la regia Cancelleria, alle dirette dipendenze del Segretario del Regno, che dal 1528 fu Bernardino Martirano. La presenza del Segretario avvicina Nardo Antonio della Porta al cosentino Adriano Spadafora, di cui sposa la sorella. Lo stimato funzionario vicano, attivo pure nei negozi marittimi, si inserisce in tal modo in un ambiente di intenso fervore culturale, si apre a uno stile di vita rinascimentale e avvia i figli agli studi fornendo loro le migliori possibilità di istruzione che la città può offrire. La formazione del giovane Giovan Battista e dei suoi fratelli si arricchisce degli stimoli intellettuali provenienti dallo zio Spadafora e dal suo circolo, nel contesto di una capitale ricca per le attività economiche e per la presenza della corte vicereale e caratterizzata da una forte richiesta di istruzione, da un'intensa circolazione libraria, dalla presenza dell'Università e di maestri, filosofi e medici dediti all'insegnamento, a testimonianza della stima generale attribuita alla cultura. A margine è da menzionare il rapporto dei della Porta col marchese di San Lucido Ferrante Carafa, amico di Paolo Regio».

Le tematiche affrontate costituiranno un'ulteriore importante tappa del percorso seminariale Il Canto della Sirena, a cura di Giuseppe Germano, Antonietta Iacono, Pasquale Sabbatino, Vincenzo Caputo e Gianluca del Noce. Questo ciclo di seminari, giunto al suo decimo anno, intende mettere in luce e valorizzare caratteri, aspetti e protagonisti della cultura umanistico-rinascimentale di ambito partenopeo, con un'attenzione dedicata anche alle peculiari declinazioni europee di tale cultura. Simbolo di tradizione sapienziale e richiamo alle origini greche della città, il mito di Partenope, la sirena sul cui sepolcro sarebbe sorta la città di Napoli e a cui è intitolato il ciclo seminariale, rappresenta uno dei principali fattori identitari per i protagonisti dell'Umanesimo e del Rinascimento napoletano.

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