Bruno Siciliano è stato nominato Fellow della Asia-Pacific Artificial Intelligence Association – AAIA, un'organizzazione accademica, non-profit e non governativa, la cui missione è promuovere lo sviluppo e l'applicazione dell'AI attraverso la ricerca accademica e la formazione scientifica.

Il federiciano, ordinario di automatica e robotica al DIETI, Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell'Informazione, Fellow delle associazioni scientifiche IEEE, ASME, IFAC, vincitore del premio Engelberger Award for Education, ottiene la prestigiosa nomina come "scienziato di alto livello con risultati eccezionali nell'area della cooperazione uomo-robot".

La cooperazione uomo-robot è un tema fondamentale della sua ricerca, esplorato anche grazie ai numerosi progetti europei vinti alla guida del PRISMA Lab. Tra i primi, PHRIENDS, per lo sviluppo di componenti chiave di una nuova generazione di robot progettati per condividere l'ambiente e interagire fisicamente. SAPHARI, per lo studio di tutti gli aspetti essenziali dell'interazione fisica sicura e intuitiva tra uomo e robot. SHERPA, una piattaforma robotica terrestre e aerea per supportare le attività di ricerca e soccorso in un ambiente ostile come lo scenario alpino.

Progetti che hanno aperto la strada a filoni di ricerca come la robotica aerea, assistiva, cognitiva, industriale, di servizio e portato al team un finanziamento medio annuo di 1,4 milioni di euro negli ultimi dieci anni.

Il riconoscimento della AAIA al professore Siciliano si unisce a quelli già ottenuti da Leopoldo Angrisani, Antonio De Maio, Marco Lops e Carlo Sansone.