NO EXIT. La condizione post-pandemia

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Cosa dobbiamo aspettarci dall'epoca post-pandemica? Ci sarà un'epoca post-pandemica? Da dove deve ripartire per la possibilità di scrivere nuove forme di futuro? Questi gli interrogativi a cui cercherà di dare risposta il format NO-EXIT, La condizione post-pandemia, la cui direzione scientifica è a cura di Adam Arvidsson, Professore ordinario di Sociologia Generale presso il Dipartimento di Scienze Sociali della Federico II e tra i fondatori insieme ad Alex Giordano del network Societing, che si propone come un dibattito aperto, un momento di riflessione e confronto con 5 scienziati sociali tra i massimi esperti di tematiche cruciali della transizione post-pandemica che analizzando il presente cercheranno di tracciare delle vie di fuga verso il futuro.
 
Gli eventi, organizzati dal Societing Lab con il Dipartimento di Scienze Sociali in collaborazione con l'associazione Link Napoli e il The Spark Creative Hub, si svolgeranno presso la sede del The Spark Creative Hub di Napoli a partire dal mese di ottobre fino alla prima decade di novembre 2021 a cadenza settimanale dalle 18.30 con accessi fino ad esaurimento posti e saranno trasmessi in diretta streaming sui canali social del Societing Lab e degli altri partner di progetto.
 
A dare il via ai talk sarà l'intervento di Gennaro Avallone, Sociologo dell'ambiente dell'Università di Salerno, che venerdì 8 ottobre affronterà il tema dell'Antropocene e degli impatti devastanti che per la prima volta l'essere umano ha avuto su tutto l'ecosistema col fine di andare oltre la mitologia per capire come  generare nuove condizioni per l'azione politica; mercoledì 13 ottobre Giustina Orientale Caputo, Sociologa dell'Università di Napoli Federico II, approfondirà come il periodo pandemico ha tracciato importanti cambiamenti nel mondo del lavoro profondamente influenzato dall'economie delle piattaforme. Uno scenario di nuova economia digitale è comunque possibile se si mettono urgentemente in essere  cambiamenti radicali influenzati dai data commons, che ci consentono di vedere i dati come ‘beni comuni', il cui ruolo strategico verrà affrontato mercoledì 20 ottobre nel talk con Tiziana Terranova, Sociologa dell'Università di Napoli L'Orientale; In questa ottica delle preziose vie di fuga alternative agli scimmiottamenti della Silicon Valley ce le mostrerà mercoledì 27 ottobre Elisa Oreglia, studiosa dei Media al King's College di Londra che ci mostrerà i dirottamenti di senso che le culture "popolari" e "di strada" stanno operando all'uso delle tecnologie digitali; infine il ciclo di talk si chiuderà mercoledì 10 novembre con l'intervento di Franco Berardi Bifo,  filosofo, saggista, teorico della comunicazione ed attivista politico, per una chiusura sui possibili futuri dopo la fine del futuro.
 

Redazione

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