Procida si candida a essere la prima isola plastic bags free d'Italia

Immagine relativa al contenuto Procida si candida a essere la prima isola plastic bags free d'Italia

Il Comune di Procida (Napoli) ha ufficialmente abbracciato il progetto della onlus Oceanus "No more plastic bags". Si tratta di una campagna per disincentivare l'utilizzo delle classiche shopper in favore di sacche e borse ecosostenibili e riutilizzabili

"No more plastic bags" è una campagna di sensibilizzazione ambientale di Oceanus arrivata alla sua undicesima edizione che gode del patrocinio del Ministero del'Ambiente. L'obiettivo è quello di promuovere, attraverso la sinergia con le amministrazioni locali, una serie di azioni concrete la sensibilità dei cittadini verso la salvaguardia dell'ambiente. Al momento il progetto è stato portato avanti a Roma, Napoli e Verona ma anche a Favignana, Marettimo, Anacapri e Ischia dove proprio in questi giorni la onlus si prepara a distribuire le prime 1000 shopper in cotone.  Ora si prepara a rafforzare il suo legame con l'isola di Procida.

Alla delibera seguirà nei prossimi giorni - nel rispetto della normativa anti-Covid - la firma di una lettera d'intenti tra Comune di Procida e Oceanus che formalizzerà gli obiettivi comuni e la timeline per perseguirli.

Il nome deriva dal greco, latinizzato in oceanus, epiteto del Dio del mare, e significa 'immensità'. Non a caso dunque al nome della divinità marina si rifà questo gruppo di ricerca nato dall'impegno di biologi, skipper, subacquei e studiosi uniti da una comune passione per il mare, che dedicano le proprie competenze e abilità alla ricerca scientifica.

Fondata da Fabio Siniscalchi nel 2005 e attiva in tutto il mondo, la finalità statutaria di Oceanus è la promozione e lo sviluppo della ricerca scientifica finalizzata alla tutela ed alla conservazione degli ecosistemi marini in pericolo ed allo studio delle interazioni con le attività umane.

A questa, si affiancano campagne di educazione e sensibilizzazione ambientale e molti progetti solidali fra cui la restituzione di un ospedale alla piccola comunità della città di Paùl, sull'isola capoverdiana di Sant Antão; invio di medicinali agli ospedali di Kenya, Marocco, Grecia e Syria oltre ad aver partecipato attivamente durante l'emergenza profughi in Grecia nel campo profughi di Idomeni e sull'isola greca degli sbarchi, Chios. In Italia, Oceanus è molto attiva nel golfo di Napoli promuovendo la straordinaria biodiversità dei fondali delle acque del Golfo Partenopeo. Dal 2016 ha "adottato" l'orchestra musicale della scuola media statale 'Giovanni Pascoli' di Secondigliano, donando nuovi strumenti musicali per i suoi giovani studenti.

PROGETTI IN ITINERE
  • Progettazione e realizzazione di un catamarano a vela di 45 piedi interamente dedicato ai progetti di ricerca e salvaguardia di Oceanus. Fra gli sponsor Volvo Penta. Il varo del catamarano "Oceanus45" è atteso entro primavera 2021.
  • Oceanus onlus è beneficiaria di fondi FEAMP in Sardegna per un progetto che prevede un intervento innovativo di rinaturalizzazione ambientale capace di ripopolare il mare e ridurre l'effetto erosivo dell?onda sulla spiaggia.

Redazione

c/o COINOR: redazionenews@unina.it